Anticorpi tiroidei alti, bassi e valori normali

Sempre nella tiroide si concentra un’altra classe di anticorpi e servono per correggere gli errori compiuti dal sistema immunitario. Per questo motivo vengono detti autoanticorpi e si dividono in anti –tireoperossidasi (TPO) anti – tireoglobulina (TgAb) e in immunoglobuline stimolanti (TSI) e inibenti il TSH (TBII).

Anticorpi tiroidei alti

Tutte e quattro le tipologie si possono rilevare sia nel sangue sia nelle urine in percentuali differenti. È importante ribadire che cos’è la tiroide. Si tratta di una ghiandola posta tra la gola e la trachea e la sua funzione primaria è quella di regolare il metabolismo ovvero di quell’insieme di processi che permettono l’assorbimento dell’energia necessaria al benessere fisico e proveniente dagli alimenti che vengono elaborati dall’apparato digerente.

Per svolgere questo compito la tiroide produce molteplici sostanze con compiti specifici. Il TSH è un ormone che si occupa di distribuire equamente gli altri ormoni tiroidei circolanti nel sangue e nelle urine. Coordinamento che potrebbe essere impedito da un anomalo aumento degli anticorpi associati che segnalano patologie quali l’ipotiroidismo, l’ipertiroidismo, il morbo di Graves e la tiroidite di Hashimoto.

Date le complicazioni che derivano da un’errata produzione e distribuzione delle sostanze prodotte dalla tiroide, l’analisi degli anticorpi tiroidei è quanto mai necessaria per determinare il tipo di disfunzione generatosi all’interno della ghiandola stessa. Nello specifico, i TPO (anti – tieroperossidasi) appaiono quando si ha a che fare con il morbo di Graves, i TGAb (anti – tireoglobulina) forniscono dati su come la tiroide gestisce e raccoglie gli ormoni da essa prodotti mentre i TBII (importanti anche per capire le capacità di concepimento dei pazienti esaminati) interrompono la capacità del TSH a legarsi con le immunoglobuline addette alla produzione degli ormoni tiroidei. Infine, la percentuale con la quale sono presenti gli anticorpi tiroidei viene analizzata soprattutto quando il paziente è affetto dal morbo di Graves e non si richiede di seguire alcun tipo di accorgimento specifico.