Conoscere il massaggio rilassante con un corso di massaggio

Tra le varie tecniche che possono essere imparate attraverso un corso di massaggio c’è anche quella che riguarda il massaggio rilassante e decontratturante: un trattamento che, come il suo nome lascia intuire, è concepito e finalizzato a fare in modo che le contratture muscolari possano essere sciolte. Indicato in modo particolare per chi pratica sport e per le persone che hanno a che fare con tensioni muscolari, in realtà questo massaggio è fonte e garanzia di benessere per chiunque. La manipolazione che viene effettuata ha lo scopo di sciogliere le contrazioni e la muscolatura: sono soprattutto le tensioni al collo e alla schiena a scomparire dopo un trattamento di questo tipo.

Quando deve essere praticato

Come si può scoprire frequentando un corso di massaggio, il massaggio rilassante ha, tra l’altro, la capacità di favorire una riattivazione della circolazione del sangue: ciò è dovuto al fatto che con questa pratica si aumenta l’ossigeno in tutto l’organismo. Ma non solo: si può usufruire anche di una ripresa del tono muscolare, di una rigenerazione dei tessuti e, più in generale, di un miglioramento del benessere complessivo. Oltre a ciò, c’è da tenere presente la riattivazione di un gran numero di centri nervosi, insieme con la rimozione dei liquidi e delle tossine in eccesso. Ciò spiega anche il motivo per il quale un massaggio rilassante – anche breve – dovrebbe essere una costante quotidiana, un appuntamento da affrontare una volta al giorno sia a scopo preventivo, al fine di evitare le contratture, sia per garantire il mantenimento di una corretta circolazione e di un tono muscolare adeguato.

I benefici dei massaggi decontratturanti

I massaggi decontratturanti possono essere prescritti anche dai medici, soprattutto ai soggetti che soffrono di cervicalgia, ovviamente in abbinamento con una terapia adeguata. La parte da trattare, in questo caso, viene massaggiata dal fisioterapista in maniera leggera; quindi vengono effettuati dei massaggi più profondi in modo tale che la contrattura possa essere sciolta. La cervicalgia, ad ogni modo, non costituisce la sola patologia per cui possa rivelarsi utile un massaggio decontratturante: anche i blocchi articolari e la pesantezza di stomaco possono essere alleviati con il supporto di tali trattamenti, ma lo stesso si può dire anche per la tensione muscolare causata dallo stress, per gli attacchi di panico e per gli stati di ansia.

I massaggi rilassanti hanno conseguenze differenti a seconda della zona del corpo a cui sono destinati: nel caso in cui vengano effettuati alla schiena, permettono di rilassare una parte molto importante, sottoposta a numerose sollecitazioni. Qui le contratture si possono materializzare in corrispondenza della parte lombare o del trapezio: il massaggio che deve essere applicato prevede uno sfioramento iniziale per riattivare la circolazione e una successiva digitopressione a livello della colonna vertebrale. Dopodiché si può continuare, con pizzicate sulla muscolatura, sui lati e sulla zona lombare. Per quel che riguarda il collo e le spalle, invece, devono essere dati dei piccoli colpi che hanno lo scopo di favorire la riattivazione del tessuto connettivale della muscolatura. Anche gli arti inferiori possono trarre beneficio da massaggi di questo genere, a partire dai polpacci per giungere all’interno della coscia.