Dieta alcalina

Siamo certi che molti di voi non hanno ancora sentito parlare della dieta alcalina. Quest’ultima serve tantissimo a riequilibrare il pH dell’organismo. La dieta alcalina, conosciuta anche con il nome alcalinizzante, è nata dal presupposto secondo cui gran parte delle malattie presenti che colpiscono l’uomo siano colpa di una alterazione del pH, che tenderebbe a girare in direzione dell’acidità.

Dieta alcalina

Quali sono le cause principali di un’alta acidità? Semplice. L’abusare di cibi acidificanti. Per coloro che mangiano troppi alimenti acidificanti potrebbero riscontare malattie cardiovascolari, raffreddore, patologie infiammatorie e addirittura il cancro. Entrando nel dettaglio, diversi studi hanno rivelato che il funzionamento dell’organismo di ognuno di noi si basa sul seguente rapporto: basico-acido. Se tale rapporto per un motivo l’altro viene a mancare e se l’ambiente dove sono presenti le cellule presenti nel nostro corpo diventa acido, una volta penetrate all’interno delle cellule cambiano i valori del pH creando i presupposti per le malattie difficilmente curabili, chiamate con il nome di: “malattie da degenerazione cellulare.

Quali sono gli alimenti alcalinizzanti e  acidificanti? Tra quelli alcalini troviamo: potassio, calcio e magnesio, uva, sodio, spinaci, sedano, carote, fichi secchi, lattuga, cavolfiori, funghi, cetrioli, peperoncino, curry, salvia, semi di finocchio, rosmarino, cerali e amaranto. Abbiamo descritto quelli che secondo noi hanno un potere maggiore alcalinizzante. Per quanto riguarda i cibi acidificanti, troviamo: lievito, alimenti fermentati, raffinati, zucchero, cotti cucinati al microonde, grano, orzo, avena, lenticchie e fagioli. Ma anche zucchero, uova, miele, merluzzo, salmone, carne di pollo, maiale, agnello e manzo.

In conclusione, prima di salutarci, è importante sottolineare che la dieta alcalinizzante o alcalina non impone di far fuori tutti gli alimenti acidificanti, ma di non abusarne cercando il corretto equilibrio. Alla fin dei conti, per stare bene sia psicologicamente che fisicamente bisogna alimentarsi bene, fare una costante attività fisica e bere almeno due litri di acqua al giorno.