Dieta Plank modificata

Alla tabella nutrizionale prevista nella dieta Plank originale se ne affianca una leggermente modificata. Gli alimenti previsti nella dieta Plank modificata sono fondamentalmente gli stessi ma al limite è possibile cambiare i cibi previsti per i pranzi con quelli indicati durante le ore serali e viceversa. In più, dato che tra i piatti ricorrenti vi sono le uova sode, è possibile prepararle anche in maniera differente ma è importante non utilizzare troppo olio extravergine d’oliva.

Dieta Plank modificata

Un’alternativa plausibile delle uova sode potrebbero essere le uova in camicia, esistono diverse tecniche per prepararlo e non prevede l’utilizzo di grassi aggiunti e il risultato finale è più delicato e digeribile rispetto all’uovo sodo. Per circa tre o quattro volte a settimana, durante la prima colazione si affianca al caffè amaro un panino di piccole dimensioni ma non a tutti può piacere e per questo può essere tranquillamente sostituito con almeno tre fette biscottate. La domenica sera vi è la possibilità di concedersi solitamente un pasto dove è possibile mangiare ciò che più si desidera.

Nella dieta Plank originale questa libertà di scelta si colloca durante il pasto serale ma, come è stato accennato, è possibile invertire l’ordine cronologico e concedersi un pranzo libero per tornare al regime alimentare fissato nel corso della cena. In generale, che sia originale o modificata, la dieta Plank non accetta l’assunzione di zuccheri e mantiene, in ogni caso, l’introduzione quotidiana di sostanze stimolanti quali the e caffè.

Per chi è vegetariano purtroppo la dieta Plank non fa al caso suo perché l’alimento sopra citato e la carne sono praticamente obbligatori. Inoltre, questo tipo di stile alimentare non è considerato salutare nemmeno per chi soffre di diabete o ha una qualche forma di anemia, tali patologie rischiano infatti di aggravarsi per l’alto contenuto proteico assunto nel corso delle due settimane prescritte. Infine, ricordarsi sempre di fare una regolare attività fisica. É sufficiente una passeggiata o un giretto in bicicletta.