La Bilancia da cucina come alleato per la dieta

Nella sua accezione autentica, la dieta è stile di vita corretto e cucina salutare, regime alimentare sano. Oggi questo termine sta sempre più a significare restrizioni alimentari per dimagrire pesando il cibo con la bilancia, piatti monotoni, angoscia per la fame che mai si sazia.

Così intesa, la dieta non è più fonte di benessere, ma di sofferenza fisica e mentale e, se protratta nel tempo, può anche essere causa di malattie, le bilancie da cucina non devono diventare un problema alla forma fisica ma un alleato.

Ce ne dà conferma l’ANSES, l’istituzione francese preposta alla sicurezza alimentare. Essa ha preso in esame una trentina delle più note diete dimagranti in circolazione ed è arrivata a uno sconsolante quanto prevedibile verdetto: tutte, in un modo o in un altro, sono squilibrate perché comportano carenze o eccessi nutrizionali.

Tra le tante anomalie riscontrate c’è quella dell’apporto di fibre: nella gran parte di queste diete è significativamente inferiore al livello di assunzione raccomandato e ciò, naturalmente, causa stitichezza. Molto negativo è stato il giudizio sulla dieta Dukan, che pure oggi va per la maggiore: col suo enorme carico di proteine mette il rene in notevole sforzo.

Il rapporto ha anche evidenziato che queste diete possono causare sintomi che un medico poco attento può erroneamente mettere in relazione con patologie gravi (e quindi trattare con farmaci non idonei). Per esempio, se carenti di magnesio, possono causare aritmie cardiache; se povere in grasso, recidive di tumori o riduzione del tasso plasmatico di testosterone negli sportivi; se ipocaloriche, infiammazioni epatiche ed in questi casi non ci sono bilance che fanno la differenza.

Comportamenti e nuove abitudini in cucina

Oggi facciamo di tutto per prendere chili e stare in pessima forma. Passiamo ore e ore immobili davanti al televisore, rinunciando a passeggiare all’aria aperta o a fare attività sportiva. Inoltre viviamo incollati al volante dell’auto e prendiamo l’ascensore anche per salire di un piano, mentre i nostri muscoli reclamano di lavorare.

Eccovi allora le mie raccomandazioni. A scanso di equivoci, tenete presente che valgono per le persone in buona salute che hanno soltanto qualche chilo di troppo da smaltire. Sono ovviamente utili anche per le persone obese, ma non bastano, perché l’obesità è un disturbo che va trattato caso per caso da uno specialista che vi guiderà verso nuove abitudini in cucina.

Non createvi problemi mentali riguardo la linea, purtroppo molte persone usano il bilancino per razionare i propri pasti secondo regimi nutrizionali inappropriati che poi portano appunto a carenza fisiche gravi e malattie.

Masticate il cibo a lungo

“La prima digestione avviene in bocca”, recita un antico adagio che esorta a masticare il cibo a lungo. Oggi tutto congiura affinché ci si abitui fin da piccoli a trangugiare invece di masticare: biscotti oltremodo friabili e pane bianco con troppa mollica; frullati di frutta preferiti alla frutta intera, merendine morbide e carne ridotta in poltiglia nei wurstel e negli hamburger.

E poi ci si mettono anche le mamme, che per la fretta esortano i figlioli a divorare il cibo invece di masticarlo.

La distrazione fa il resto; si mangia guardando la televisione o leggendo il giornale, lavorando o guidando l’auto,  così consumiamo il cibo senza l’attenzione necessaria per una buona masticazione.

Ecco i consigli per abituarsi a masticare a lungo il cibo:

  • concentratevi su quello che state mangiando;
  • introducete in bocca piccoli bocconi;
  • masticate ogni boccone a lungo, apprezzandone i sapori e tastandone la consistenza;
  • deglutite quando sentite il boccone ridotto a una sorta di pappa.

La vostra linea e specialmente salute è nelle vostre mani, speriamo di avervi stimolato ad adottare stili di cucina e dieta più salutari. Quindi attenti alla bilancia e non a quella da cucina.

Fonte: www.rotex.net/blog