La dieta che disintossica dallo zucchero
Uno degli elementi che provoca danni maggiori la nostro organismo è senza dubbio lo zucchero. Alte quantità di glucosio nel sangue possono portare a conseguenze davvero pesanti all’organismo fino all’insorgenza del diabete, una delle malattie più gravi e diffuse al mondo. Uno speciale studio realizzato nel 2008 dall’Università di Princeton ha rilevato come il consumo di zucchero possa essere accostato ad una vera e propria droga. Quella voglia sempre maggiore di dolci che tanti danni porta al nostro organismo, per i ricercatori, ha tutte le sembianze di una dipendenza, come quella che tossicodipendenti provano per la cocaina, l’eroina e le tante sostanze stupefacenti presenti in giro per il mondo.
Così per purificare il corpo dall’eccessiva presenza di zucchero è stata ideato un regime alimentare. Si chiama Quit Sugar ed è la dieta che seguono molte star tra cui Megan Gale, Eva Longoria, Tom Hanks e Alec Baldwin. La dieta quit sugar è basata su una regola estremamente semplice: la totale assenza di fruttosio. “Una sostanza estremamente dannosa per il nostro organismo – come spiega Sarah Wilson che aggiunge – il fruttosio non viene riconosciuto dal nostro organismo che lo trasforma in sostanze estremamente dannose per il corpo.” I danni al nostro corpo, secondo i sostenitori della dieta, vanno da un senso di costante stanchezza con disfunzioni del metabolismo che va in “tilt” con un forte aumento della fame.
Il fruttosio è presente soprattutto nello zucchero raffinato, ma anche in quello di canna e nella frutta. La soluzione? Per la Wilson è inevitabile: “Non mangiare frutta“. Solo il kiwi ed i frutti di bosco possono essere consumati normalmente in questo regime alimentare. Estrema attenzione ai “zuccheri nascosti” presenti in molti alimenti al supermercato. E’ indicato, ad esempio, mangiare il pane non confezionato ed eliminare gli yogurt. Per coloro che proprio non possono fare a meno del sapore dolce, è utile consumare la stevia, un dolcificante naturale. La dieta ha una durata di otto giorni.
