L’olio pugliese nella dieta mediterranea

L’oro giallo della terra di Puglia, il pregiato olio extravergine d’oliva pugliese, entra a pieno titolo nella lista dei nutraceutici funtional foods, ovvero di tutti quei cibi naturali, funzionali per il benessere dell’organismo. Le sue virtù terapeutiche, infatti, sono da considerarsi preziose per la salute, dal punto di vista della prevenzione, e nell’alimentazione giornaliera.

Perché l’olio d’oliva ha un’importanza fondamentale nella dieta mediterranea

La dieta mediterranea, basata principalmente sull’abbondanza di alimenti di origine vegetale, rappresenta il miglior modello nutrizionale per mantenersi in forma. Mentre fornisce al corpo la giusta quantità di nutrienti, garantisce l’assimilazione di sostanze, quali vitamine e sali minerali, indispensabili per le funzioni biologiche esplicate dagli organi. Nella piramide alimentare di questo programma dietetico, la quota lipidica, necessaria per la salute, proviene da acidi grassi polinsaturi essenziali. In particolar modo, dall’olio d’oliva.

Ottenuto dalla spremitura a freddo delle olive, attraverso processi di molitura e gramolatura, l’olio extravergine d’oliva è ricco, nella giusta misura, di acidi grassi insaturi (anti-insulina). In base alle regole della moderna dietologia, la sua composizione chimica è ideale all’interno di un corretto regime alimentare. Al contrario di quanto si è pensato per molto tempo, l’olio d’oliva è un grasso sano che non ingrassa. Un olio d’oliva di qualità come quello pugliese, infatti, dev’essere utilizzato quotidianamente come condimento principale di pietanze crude e cotte. Oltre ad accelerare il metabolismo, e quindi a favorire la trasformazione delle calorie in energia, migliora l’appetibilità di un piatto rendendolo salutare. Abbinato agli alimenti della dieta mediterranea, facilita l’assorbimento delle vitamine liposolubili.

L’olio d’oliva: utile alleato per la salute

Non è sbagliato considerare l’olio extravergine d’oliva come l’elisir di lunga vita. Negli anni le ricerche cliniche, biochimiche ed epidemiologiche hanno confermato i suoi pregi nutrizionali. Oltre ad essere nutriente, infatti, l’olio d’oliva è di vitale importanza nella prevenzione di neoplasie e malattie cardiocoronariche. Responsabili dei benefici per la salute, oltre all’acido oleico e linoleico, sono i suoi componenti minori: il tocoferolo, meglio conosciuto come vitamina E, le significative percentuali di vitamina D, e la presenza di polifenoli e di steroli vegetali. Questi elementi garantiscono la perfetta conservazione dell’alimento stesso e dell’organismo che lo assume.

Grazie alle vitamine ed ai fitosteroli presenti al suo interno, l’olio d’oliva favorisce la riduzione delle concentrazioni di colesterolo totale, la protezione verso determinati tipi di tumore, e l’assorbimento intestinale del calcio contro la decalcificazione ossea. I polifenoli, composti chimici aromatici antiossidanti, rallentano i processi ossidativi dovuti all’azione dannosa dei radicali liberi. Questa capacità consente di rafforzare le difese interne dell’organismo, salvaguardando le membrane biologiche. Ciò spiega come mai l’olio d’oliva sia utile per combattere il declino cognitivo correlato all’età, le malattie degenerative come il diabete e la sclerosi multipla, e tutte le patologie legate alla sfera dell’epidermide.