Addio ai gonfiori addominali
I gonfiori addominali sono un problema con cui tutti, prima o poi, abbiamo dovuto fare i conti: non una malattia vera e propria, certo, ma comunque un disturbo poco piacevole, soprattutto perché a volte può palesarsi in modo imprevisto e dare origine a situazioni imbarazzanti. Sentirsi gonfi dopo avere mangiato è, insomma, fonte di stress, anche considerando il fatto che in molti casi non abbiamo idea del motivo alla base del problema. Certo, a volte il gonfiore sopraggiunge dopo un’abbuffata o comunque dopo un pasto più abbondante della norma, e in questo caso non ci sono dubbi o interrogativi; ma altre volte compare quando non ce lo si aspetta, magari dopo giorni e giorni in cui si è stati a stecchetto o si è deciso di seguire un regime alimentare regolare.
Consultando il sito www.studionutrilab.com si possono ricavare più informazioni in proposito. Va detto, in primo luogo, che le cause dei gonfiori possono essere tante, e non sempre identificarle è semplice. Un suggerimento di facile attuazione è quello di tenere un diario alimentare, da far vedere a un nutrizionista: per lui, in questo modo, sarà più facile individuare le ragioni del gonfiore. Non tutti sono consapevoli del fatto che una delle abitudini più comuni, cioè quella di mangiare la frutta alla fine dei pasti, è sbagliata, proprio perché favorisce la comparsa del gonfiore. Si innescano dei fenomeni di fermentazione che possono incidere sul benessere della persona: ciò non vuol dire, ovviamente, che sia necessario bandire la frutta dalla tavola, ma più semplicemente che è opportuno consumarla lontano dai pasti.
Un altro argomento di discussione in proposito è quello relativo al consumo di bevande: insomma, bere fa bene o fa male? Secondo alcuni, bere troppo durante i pasti fa sì che il gonfiore aumenti, mentre secondo altri il processo digestivo verrebbe agevolato. Come suggerivano i latini, virtus in medio stat, e in questo caso anche la verità sta nel mezzo: meglio bere, dunque, ma con una certa moderazione, non esagerando con le quantità. Se si sta cercando di perdere peso, invece, la raccomandazione è quella di bere una trentina di minuti prima del pranzo e della cena: così facendo, infatti, si aumenta la sensazione di sazietà.
Un’altra delle cause che non possono essere escluse, nell’indagine che riguarda le ragioni dei gonfiori addominali, è quella che chiama in causa le intolleranze alimentari. Per scongiurare ogni dubbio e per sgomberare il campo dalle ipotesi più negativi, si può optare per un recaller test, un esame efficace – pur nella sua semplicità – che permette di scoprire eventuali reattività rispetto ai diversi gruppi alimentari. A quel punto, se ve ne sarà la necessità, si potrà intervenire ricorrendo a una dieta di rotazione con la quale tornare a essere tolleranti a quegli alimenti e a quei cibi che provocano i gonfiori.