Cos’è la Dieta vegetariana
La dieta vegetariana può essere considerata una giusta via di mezzo tra la dieta mediterranea (ricca di frutta e verdura e molto varia per quanto riguarda carni e derivati) e la dieta vegana (che esclude tutti i cibi e gli alimenti provenienti dal mondo animale).
In generale, quando si decide di eliminare la carne per seguire uno stile alimentare rigorosamente vegetariano lo si fa gradualmente e non è necessario rinunciare del tutto a uova, latte e altri prodotti caseari. Ciò che conta è raggiungere, con gli alimenti permessi, le 1800 – 2000 kcal necessarie al fabbisogno giornaliero distinguendo anche tra uomini e donne.
Come per la dieta vegana, anche in quella vegetariana ci sono vantaggi e svantaggi ma, in generale, i primi superano i secondi poiché prevengono l’insorgere del diabete, mantengono costante la pressione e si prende cura del corretto funzionamento degli organi digerenti.
Una giornata tipo del vegetariano comprende latte, cereali e frutta a volontà durante le prime ore del mattino mentre durante i pasti e possibile alternare verdure e legumi con altri derivati di origine animale quali uova e formaggi vari. Questo solo per assumere le proteine necessarie per il sostentamento dell’organismo che, in alternativa, si possono trovare anche nelle noci, nelle mandorle e nei cereali appunto.
Non si finisce mai di ripetere comunque che quando si decide di cambiare il proprio stile alimentare è bene farlo con cognizione di causa e previo consulto medico. In generale, quando si vuole compiere questo passo è bene fare mente locale sulle abitudini presenti e, un passo alla volta, escludere dalle proprie tavole i cibi che non sono compresi nella scelta vegetariana. Informarsi sulle alternative vegetali e conoscere molto bene i valori nutritivi e i quantitativi calorici di frutta e verdura. In quest’ultimo caso potrebbe essere utile consultare l’estratto di tabella nutrizionale proposto quando si è trattato anche della dieta mediterranea.