Proprietà curative del cumino
Le proprietà terapeutiche e curative del cumino sono conosciute fin dall’antichità, già gli Antichi Romani ne facevano largo uso nei loro rimedi naturali. Tra gli elementi presenti nel cumino si annoverano i flavonoidi, i tannini, le vitamine B1, B2, B9, C, e sali minerali quali il fosforo, il magnesio, il potassio e il sodio. Le proprietà curative per il quale viene usato il cumino si rivolgono spesso all’apparato digerente, allo stomaco e all’intestino, spesso in caso di flatulenza e problemi con i gas intestinali. Per queste particolarità il cumino si può unire assieme all’anice e al finocchio, che fanno parte della stessa famiglia e quindi hanno in gran parte le stesse proprietà.
Per le sue proprietà che aiutano il settore intestinale, il cumino viene spesso usato per la sua facoltà di aumentare il processo digestivo, infatti aumenta notevolmente la produzione dei succhi gastrici che agiscono sui cibi nella digestione. Può inoltre essere utilizzato per la riduzione degli spasmi dell’intestino e nel trattare le coliche renali. Il cumino è una pianta importante anche nell’uso che ne possono fare le donne, infatti il cumino grazie alle sue proprietà aiuta moltissimo durante il periodo mestruale, favorendone il flusso del sangue; mentre può essere usato durante la fase dell’allattamento per aumentare la produzione del latte, proprio per le sue azioni a base galattogoga.
Altri importanti usi del cumino sono quelli fatti per la cura dell’alitosi, infatti alcuni sostengono che proprio masticando i semi del cumino questi aiutino proprio a combattere questo brutto fastidio. L’olio che può essere prodotto dai semi di cumino invece ha un’azione disinfettante per la pelle e può favorire la cura di dermatiti e malattie della pelle. Per questo però è sempre meglio sentire il parere di un erborista, in quanto il cumino potrebbe non essere il prodotto ideale per certi tipi di infezioni.