Dieta a zona, percentuali
Di varianti alimentari riferite alla dieta a zona che ne sono parecchie ma ha comunque qualche punto cardine che va a sottolineare i principi già elencati precedentemente, nel post che delinea la filosofia di fondo di tale stile alimentare.
Come prima regola fondamentale della dieta a zona abbiamo l’alimentazione e, oltre alle percentuali di grassi, carboidrati e proteine da assumere regolarmente, è anche importante far trascorrere almeno 5 ore da un pasto all’altro. I carboidrati, in generale, vanno assunti attraverso la frutta e la verdura e, prima di cena è consigliabile dormire per un paio d’ore.
Non sono esclusi gli spuntini, ma anch’essi devono essere dosati con accortezza.
Il 100% del fabbisogno energetico dell’organismo viene distribuito nell’arco delle 24 ore secondo precise percentuali caloriche. Il 30% di grassi, carboidrati e proteine si concentra nel pasto centrale, il pranzo mentre per colazione e cena si consiglia di non assumere più del 25% delle calorie necessarie. Il restante 20% va a dividersi negli spuntini da fare a metà mattinata e nel pomeriggio.
Percentuali dieta a zona
- Carboidrati: 40%
- Proteine: 30%
- Lipidi: 30%
Le sostanze che la dieta a zona controlla e regola all’interno dell’organismo sono:
- gli eicosanoidi che si occupano di eliminare i fattori che determinano l’insorgere di infiammazioni (per questo è considerata benefica per il sistema cardio – circolatorio e aumenta le difese del sistema immunitario)
- l’insulina, ormone solitamente ritenuto maggiormente colpevole dell’aumento dei depositi di grasso all’interno dell’organismo e, infine,
- il glucagone, un ormone prodotto dal pancreas che ha invece la funzione di ridurre il livello totale di glucosio e di grassi e contrasta l’insulina, regolatore della glicemia.
Tra gli alimenti comunemente adottati nella dieta a zone, sono spesso citate, per il quantitativo proteico da assumere, le carni di volatile o comunque magra, l’albume delle uova e i formaggi, sempre magri. Mentre per i grassi semplici e i carboidrati poveri di zucchero si preferiscono cibi quali pesce, frutta, olio extravergine d’oliva e verdure.