Dieta mediterranea come stile di vita: cosa mangiare e perché
In ogni dove si sente parlare della dieta mediterranea e dei suoi innumerevoli benefici, ma sono pochi coloro che possono affermare di conoscere realmente i principi alla base del celebre modello nutrizionale. Questa dieta, nata in epoche in cui era il territorio a decidere cosa offrire ai suoi abitanti, ha profonde radici culturali ed è tuttora retaggio di chi vive nel bacino del Mediterraneo.
La dieta mediterranea è apprezzata in tutto il mondo per diversi fattori. In primis è un vero toccasana: tra le altre cose aiuta a migliorare l’alimentazione e lo stile di vita, a raggiungere il peso forma e a prevenire le malattie cardiovascolari e i tumori. In secondo luogo è una dieta molto ricca e varia; non a caso ha avuto origine in alcuni dei paesi con maggiore biodiversità al mondo. Un altro aspetto positivo di questo regime alimentare è dato dal fatto che sia molto semplice da seguire. Essendo fortemente radicato nella nostra tradizione alimentare, le linee guida a cui attenersi sono poche. Una dieta mediterranea per definirsi tale deve in particolare aderire ad alcune regole fondamentali.
1) Mai rinunciare a frutta e verdura
Che la frutta e la verdura facciano bene è ormai risaputo. Per assumere vitamine e minerali in quantità questi alimenti sono importantissimi, soprattutto secondo la dieta mediterranea in cui le proteine vegetali vengono preferite a quelle animali. I frutti di stagione rappresentano un’ottima soluzione per colazione e spuntini, mentre la verdura è il condimento ideale da accompagnare ai cereali. Se rifornire il frigorifero di prodotti freschi può risultare difficile, una valida e salutare alternativa sono le verdure surgelate al naturale. Bofrost, una delle più grandi aziende di surgelati in Europa, offre per esempio la possibilità di effettuare online l’acquisto dei prodotti e ricevere a domicilio l’intero ordine.
2) Mangiare ogni giorno cereali integrali
I cereali devono essere alla base dell’alimentazione quotidiana. Quelli integrali in particolar modo sono considerati un’importante fonte di energia, quindi è necessario assumerli ogni giorno. Pasta e pane integrale, riso, farro, mais e orzo devono rappresentare insieme alle patate le fondamenta della nostra alimentazione.
3) Proteine animali sì, ma senza esagerare
Assumere proteine di origine animale è necessario per fornire amminoacidi essenziali al corpo, tuttavia è importante preferirne alcune tipologie a discapito di altre. Il pesce, in particolare quello azzurro, le carni bianche, le uova e i latticini freschi devono essere inseriti 2 o 3 volte a settimana nei piatti che mangiamo. Le carni rosse e i salumi rientrano invece nella categoria delle proteine animali da gustare solo in alcune occasioni durante il mese.
4) Di tanto in tanto concedersi delle golosità e degli sfizi
Non è necessario rinunciare ai peccati di gola: l’importante è saperli limitare a occasioni e ricorrenze speciali per non rischiare di renderli delle abitudini difficili da abbandonare. Dolci, salse e altri grassi non devono essere eliminati del tutto, ma nemmeno essere parte integrante dell’alimentazione quotidiana. È da ricordare che la dieta mediterranea nasce dalle abitudini alimentari di popolazioni che si affidavano alle disponibilità della terra e del mare per il loro sostentamento, dunque tutto ciò che rappresenta una voglia o un capriccio non può rientrare in questo modello nutrizionale.
5) Fare attività fisica quotidiana moderata
Ciò che rende la dieta mediterranea una delle migliori al mondo è il fatto che per sua natura preveda una moderata attività fisica. Le popolazioni del Sud Italia, della Grecia e degli altri Paesi del bacino si spostavano principalmente a piedi. Camminare ogni giorno e mantenere il corpo allenato sono ottimi modi per fornire supporto e sostegno a questo modello nutrizionale.