Dieta MimaDigiuno del dottore Valerio Longo

La dieta Mima Digiuno del dottore Valerio Longo mira ad ottenere un benessere costante e duraturo. In siffatto contesto sarebbe riduttivo dire che il suo scopo è quello di garantire un graduale dimagrimento. In tal senso questa rinomata dieta fa molto di più dato che è stata appositamente studiata per migliorare il generale stato di salute di ogni individuo. Ciò che però la pone su uno scalino superiore rispetto ai suoi competitors non è solo il gruppo dei suoi benefici ma anche il relativo sistema nutrizionale di assunzione che va rispettato solo per pochi giorni l’anno. Già solo questo aspetto basterebbe a spiegare il carattere rivoluzionario di questa innovativo regime alimentare.

Quali sono i segreti della dieta MimaDigiuno?

La dieta MimaDigiuno trova le sue radici nella consapevolezza che si può dimagrire riducendo l’ormone somatotropo. Per farlo basta semplicemente ridimensionare l’assunzione delle proteine di origine animale. Così facendo riduciamo il GH, purifichiamo le cellule andando a produrne di nuove. Ciò comporta una riattivazione dei processi rigenerativi senza che la mancata assunzione di cibo possa influire negativamente sul nostro metabolismo.

Quali sono le regole della dieta MimaDigiuno?

La prima regola consiste nel rispettare precisamente i tempi e le somministrazioni stabilite anche se vi sembreranno piuttosto drastiche. Lo sono per tutti inizialmente dato che si tratta sempre di un percorso destabilizzante per chi è alle prime armi e quindi non ha mai seguito un rigido sistema di alimentazione. Non è sempre facile cambiare di colpo le proprio abitudini alimentari e quindi il proprio stile di vita. In siffatto contesto c’è da fare una precisazione importante: non tutti possono seguire la dieta MimaDigiuno e in particolare i diabetici e i malati di anoressia che non possono di certo gestire un cambiamento alimentare così drastico. In ogni caso prima di iniziare questa dieta è necessario consultare il proprio medico che andrà poi a valutare i nostri parametri corporei per capire se possiamo seguire le regole di questo nuovo regime alimentare.

La seconda regola riguarda la tipologia di alimenti che possiamo assumere, laddove è necessario consumare prevalentemente le proteine di origine vegetale, con un’eccezione verso le proteine del pesce, che è raramente associato all’insorgenza di patologie croniche e tumori.

La terza regola delle dieta MimaDigiuno è quella di servirsi di un pratico kit creato allo scopo di aiutare i neofiti a seguire perfettamente questo regime alimentare. In realtà siamo di fronte ad unascatola nella quale sono stati inseriti i vari cibi da consumare nei 5 giorni di alimentazione programmata.

Concludendo

Con tali premesse risultano piuttosto evidenti i vantaggi di questa innovata dieta. In tal senso essa non solo consente una riduzione del grasso viscerale  con un mantenimento sostanziale della massa muscolare magra, ma permette anche una diminuzione dei valori di proteina C-reattiva (CRP), utile per monitorare il livello di infiammazione nell’organismo oltre che il  rischio cardiovascolare.