Dieta Plank, indicazioni generali
Simile alla dieta Dukan, la dieta Plank è uno stile alimentare iperproteico che sembra in grado di ridurre il peso corporeo in pochissimo tempo e con risultati straordinari. Solitamente, una dieta dimagrante bilanciata prevede la perdita di 3 o 4 chili ogni 30 giorni. Con la dieta Plank invece si perderebbero 9 chili in appena 2 settimane. Se si vuole dimagrire in fretta allora la seconda opzione è ottima tuttavia è bene tener presente che non costituisce uno stile alimentare bilanciato e, in certi casi potrebbe comportare diversi rischi alla salute.
Essendo iperproteica, la dieta Plank permette sì di eliminare velocemente i grassi in eccesso ma, una volta raggiunto il peso forma desiderato e abbandonata questo regime alimentare, ciò che è stato eliminato in tempi brevi viene recuperato altrettanto velocemente. Di fatto, i risultati ottenuti possono considerarsi nulli.
È anche da aggiungere che l’assunzione eccessiva di proteine e grassi previsti nella dieta Plank mette ulteriormente sotto pressione il metabolismo e causa l’insorgere di scompensi nei processi che regolano l’organismo. Scompensi che vanno ad intaccare il corretto funzionamento dei reni.
Tra gli alimenti ricorrenti nella dieta Plank e considerati dei veri e propri stimolatori del metabolismo ci sono le uova e sostanze considerati eccitanti quali il caffè e il the, da assumere rigorosamente senza zucchero. Alle uova sono affiancate ingenti quantitativi di carne, rossa e di pesce mentre, tra le verdure, spicca il consumo di carote, pomodori e sedano.
Nonostante aver appurato che la dieta Plank non è da considerarsi effettivamente equilibrata e che, anzi, comporta molteplici svantaggi, questo non vuol dire che non vi è un percorso alimentare da seguire con rigore per eliminare i chili di troppo.
In generale, non manca mai il caffè amaro nelle prime ore della giornata affiancato, al massimo, da una fetta biscottata o da una fetta di pane. A pranzo e a cena ricorrono le carni e le verdure citate, accettati anche gli affettati. In particolare il prosciutto cotto. Come in tutte le diete, è meglio consultare un medico prima di intraprenderla e non dimenticare di eseguire della regolare attività fisica.