Dieta e salute dei denti, che legame?
Un bel sorriso è indubbiamente un importante biglietto da visita. Sappiate però che avere bei denti significa prendersene cura e avere una corretta alimentazione. Si, perché i denti sono parti del corpo con vasi sanguigni e nervi ed è da loro che parte la digestione, uno dei più importati processi per il nostro organismo: masticando i cibi si produce saliva, che ha proprietà digestive grazie ai suoi enzimi.
Dalla salute dei denti dipende la vostra corretta nutrizione, il vostro modo di esprimervi e sicuramente la vostra “autostima”: alzi la mano chi non si sente a disagio con un sorriso non proprio smagliante! La vostra bocca è come un mondo naturale che almeno 3- 4 volte al giorno viene bombardato da batteri, zuccheri e residui di cibo che a lungo andare causano infiammazioni gengivali, carie, placca, fino ad arrivare alla “piorrea”, cioè la perdita dei denti.
La carie nasce dalla cattiva igiene e dalla assunzione eccessiva di alimenti “cariogeni” che rovinano lo smalto, arrivando col tempo fino alla “dentina” e alla “polpa dentale” causando ascessi dolorosissimi. Il naturale passare del tempo e l’invecchiamento causano “logoramento” quando i denti si strofinano tra loro e “abrasione” causata dal cattivo utilizzo dello spazzolino o da fattori esterni: anche questi fenomeni danneggiano lo smalto dei denti esponendoli agli acidi dannosissimi per la vostra bocca. L’infiammazione delle gengive, la cosiddetta “gengivite”, può portare anche alla caduta dei denti perché le gengive si “ritirano” esponendo la parte più delicata del dente.
Per evitare tutto questo sono essenziali certamente una corretta igiene orale (ricordate che i residui di cibo sono il nutrimento dei batteri che causano la carie) e visite periodiche dal dentista, ma una grossa mano alla vostra bocca potete darla voi stessi con una buona alimentazione ricca di vitamine C , D ( che aiuta il calcio e il fosforo a “remineralizzare” i denti, ed il pesce azzurro ne è ricco) “magnesio”, “zinco”, “ferro” e “selenio”: quest’ultimo efficacissimo contro la gengivite. Essenziale quindi è l’assunzione dei minerali che contribuiscono a “formare” il dente: il “fluoro” e il “calcio”.
Vediamo quindi i cibi che devono abbondare sulle nostre tavole per proteggere i nostri denti.
- i latticini (ovviamente il latte) e lo yogurt sono ricchi di calcio che, come detto, compongono così come lo scheletro umano anche quello dei denti. Lavatevi i denti però subito dopo per eliminare residui di “lattosio” e zucchero che altrimenti alimenterebbero la flora batterica.
- sedano, carote e mele crude: sono ricche di fibre ed essendo croccanti puliscono anche gli spazi tra i denti. Le mele in particolare sono ricche di acqua: l’acqua è fondamentale perché scioglie lo zucchero, stimola la saliva e rende la bocca più sana. E’ risaputo che comunque è bene lavare via i residui di zucchero della mela, lavando i denti.
- le bietole, spinaci e insalate: dovendo essere masticate energicamente producono saliva, eliminano la placca e puliscono la cavità orale.
- un pozzo di benessere sono i “frutti di bosco” che, grazie alle loro naturali sostanze antibatteriche, riducono la placca ma ricordate di consumarli con meno zucchero possibile.
- il fluoro lo troverete nei ravanelli, nel pomodoro e nella ciliegia quindi consumatene a volontà.
- la carne, sopratutto bianca, il pesce e le leguminose sono ricchi di proteine, di ferro e di magnesio, essenziali per il benessere e la salute di denti e gengive.
- come dimenticare la pasta e il pane, alla base della dieta mediterranea! Preferite però quelli integrali: li masticherete a lungo e produrrete più saliva, operando una specie di “peeling” su denti e lingua contribuendo ad un “ricambio cellulare”, come se fosse uno scrub. Il pane e la pasta raffinati invece causano più placca e conseguentemente tartaro.
- i funghi shiitake contengono un “polisaccaride” chiamato “lentinan” con proprietà antitumorali. Combatte la gengivite causata da carie e batteri.
- i “polifenoli” contenuti nel vino impediscono ai batteri di depositarsi sui denti.
- il tè verde contiene “catechine” e combatte le infiammazioni gengivali.
- le mandorle sono ricche di potassio e di zinco, oltre che di calcio e fosforo: donano ai denti le sostanze minerali di cui hanno bisogno, ne proteggono lo smalto e sono un toccasana per la nostra bocca.
- le cipolle non gioveranno al vostro alito, ma sono “antibatteriche” e “antimicrobiche” e prevengono la carie.
- l’uva disidratata usatela come caramelline: contiene molti zuccheri naturali.
- le fragoline hanno proprietà “astringenti” ed eliminano le macchie sui denti causate da caffè o vino e sono ricche di vitamina C.
- il calcio è contenuto nelle sostanze “oleaginose” del sesamo, nei “semi di zucca” o di “girasoli”.
- fate un “sacrificio” e mangiate “Wasabi” che combatte i germi, aiuta la funzionalità del fegato, delle arterie e dei denti.
Ricordate che la diffusione dei batteri consuma il “film protettivo” dei denti e del loro smalto esponendoli all’acido e alla carie. Quindi non lesinate nel consumare questi alimenti.
Sarebbe meglio evitare, o comunque limitare il consumo di:
- bevande gassate, aceto e birra, i cui zuccheri danneggiano la “dentina” e la “polpa” dei denti.
- cibi salati, patatine e dolci in generale. Piuttosto consumate più “xilitolo” che è uno zucchero naturale e antibatterico.
- il vino fa bene ma in quantità moderate: si, perché l’alcool viene mutato in “acetaldeide” dagli enzimi che si trovano naturalmente in bocca, danneggiando la base del dente.
Un consiglio ? Consumate generalmente molta acqua per idratare e depurare l’organismo e per abbassare il “PH” della bocca che mangiando tende ad aumentare. E non dimenticate di recarvi dal vostro medico dentista di fiducia per capire se ci sono infezioni in corso, se è il caso di fare un’igiene orale profonda attraverso l’uso del laser, o se, forse, serve un apparecchio ortodontico trasparente in modo che l’estetica sia garantita.