Fare o non fare la colazione? Scopriamo perché è bene non saltare la colazione
Mangiare a colazione può essere una delle cose più importanti dal punto di vista nutrizionale, anche quando si pensa infatti ai problemi dell’obesità ci si rende facilmente conto di quanto quest’ultima oradel pasto abbia un grande impatto sul nostro fisico.
Uno dei più importanti e riconosciuti nutrizionisti del ventesimo secolo, Adelle Davis, ha consigliato alla gente di mangiare con attenzione secondo il seguente schema: la prima colazione come un re, il pranzo come un principe e la cena come un povero. Il suo consiglio molto chiaro e penso sia davvero di facile interpretazione. Recentemente si è risollevata la questione se si debba effettivamente mangiare come dei re a colazione o semplicemente saltare tutto insieme.
Prima di tutto, c’è da dire che se la colazione viene chiamata “il pasto più importantedella giornata” è probabile che un motivo vero e proprio ci sia.
Ecco alcune delle domande più frequenti circa la prima colazione che chiariranno i nostri dubbi in merito.
Non saltare la colazione ti fa mangiare di più?
Sappiamo che saltare la colazione induce il cervello ad essere più sensibile ai cibi particolarmente gradevoli al palato e che le persone spesso mangino per questo motivo estremamente di più all’ora di pranzo se saltano la prima colazione. Tuttavia se si segue una ferrea routine questo problema potrebbe ridursi.
La prima colazione dà il ‘calcio d’inizio’ al vostro metabolismo?
La colazione è importante e dare degli zuccheri al mattino al nostro corpo decide il livello di zuccheri effettivo che rimarrà nel nostro sangue la mattina. Per la nostra salute e per migliorare le nostre prestazioni è importante mangiare a colazione.
Ciò che potrebbe essere più significativo riguardo alla nostra dieta e all’importanza della colazione la mattina è che questo aumento del metabolismo possa causare problemi di digestione. Nuove prove effettuate da un gruppo di ricerca americano, pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition, ha scoperto che le persone volontarie a cui è stato assegnato il compito di fare colazione nella prima mattinata abbiano utilizzato più energia attraverso l’attività fisica (in particolare durante la mattina) rispetto a quelli a digiuno. Per concludere potrebbe essere che saltare la colazione faccia sentire le persone meno energiche in modo da ridurre i loro livelli di attività fisica, senza rendersene conto consapevolmente, e pertanto diminuendo la loro capacità di azione e le loro prestazioni (lavorative e non) sia il loro consumo energetico, associato al fatto che a pranzo sentiranno il bisogno di mangiare di più, potrebbero ritrovarsi in sovrappeso più facilmente rispetto a coloro che non saltano la colazione.