Gli alimenti della Dieta vegana
In una dieta vegana vi sono degli alimenti che si possono dire ricorrenti come la soia, il seitan, il kombu, la quinoa, il bulgur, il cous cous e lo zenzero. Malgrado i nomi difficili sempre più sono facilmente reperibili in qualsiasi supermercato. Lasciamo a disposizione una piccola scheda identificativa di tali alimenti.
La soia è un legume dal quale è possibile estrapolare il latte, farina e anche un altro alimento molto noto e molto versatile in cucina come il tofu, simile al formaggio. È ricca di proteine e, in generale, è un prodotto con proprietà capaci di ridurre i rischi di patologie legate al sistema cardiocircolatorio.
Il seitan lo si ottiene dal glutine di grano tenero o dal farro e, oltre ad essere anch’esso ricco di proteine, fornisce all’organismo il giusto quantitativo di grassi, necessari per l’apporto energetico dell’organismo e che di solito li si trova negli alimenti di derivazione animale. Può essere cucinato e insaporito con vari tipi di salse, sempre preparate con alimenti vegetariani.
Il kombu è un’alga commestibile che si trova soprattutto lungo le coste giapponesi e in quelle britanniche. In questo alimento si possono estrapolare una vasta gamma di minerali (ferro, calcio, iodio e magnesio) e zuccheri (glucosio). Se la soia si occupa di mantenere funzionante e in salute il sistema cardiocircolatorio, il kombu è ottimo per ridurre i rischi di patologie legate all’apparato respiratorio.
La quinoa è un’erba simile agli spinaci, diffusa nell’America latina e ricchissima di fibre. Tra i benefici che essa apporta vi è la capacità di rallentare il processo d’invecchiamento e limitare l’insorgere di cancri e tumori. Il bulgur e il cous cous sono l’uno l’alternativa dell’altra. Quest’ultimo, noto nelle aree che si affacciano sul Mediterraneo, è fatto con semola di grano duro che viene poi cotta al vapore. È molto facile da preparare e si adatta a ogni tipo di salsa o verdura.
Infine, lo zenzero oltre ad avere molte caratteristiche nutritive è considerata una vera e propria pianta medicinale capace di lenire e curare una vasta gamma di malori, soprattutto di quelli legati alla digestione.