Dieta Adamsky, cos’è e come seguirla

La dieta Adamsky è un nuova dieta che è sorta dagli studi del dottor Adasmky, dal quale prende appunto il nome, e non è solo una dieta che aiuta a dimagrire ma anche una dieta che consente di migliorare lo stato di salute del proprio corpo sotto punti di vista diversi. Definirla dieta è quantomeno riduttivo, in quanto il concetto che il dottor Adamsky porta avanti è che per stare in forma bisogna cominciare stando bene al nostro interno, con noi stessi, e quindi in genere le diete che sono fatte di sacrifici e di rinunce di cibi, sono una cosa a parte.

Dieta Adamsky

In altre parole il metodo Adamsky, meglio definirlo così, è un metodo che farebbe in modo non solo da mettere in forma il proprio corpo tramite la perdita di peso, ma curerebbe anche l’insonnia, la pesantezza di stomaco e addirittura lo stress. Per fare tutto questo il dottor Adamsky è partito da un concetto quantomai semplice e quasi scontato, ma che in pochi hanno tenuto in considerazione, ovvero il concetto che i vari problemi legati al nostro corpo partono tutti dalla digestione.

Questo significa ad esempio che se il nostro stomaco ha un problema di digestione lenta, questo influisce sul sangue che rallenta il suo circolo con il conseguente aumento ed accumulo delle tossine. Ma come si risolve questo problema? La soluzione è semplice, come d’altra parte semplice è anche il problema. Se gli alimenti non si consumano eccessivamente, questo permette alla digestione di non essere lenta e anzi scorrere in maniera normale.

Dieta Adamsky, come seguirla?

Dopo aver letto questa soluzione molti avranno già esultato, ma occorre anche indicare che non basta consumare il cibo in quantità normale, bensì bisogna prestare attenzione a non combinare cibi acidi e non acidi tra loro nello stesso pasto. Adamsky, dunque, ha fatto in modo da dividere nelle due categorie sopracitate i cibi. Negli alimenti acidi abbiamo lo yogurt, la frutta, verdure come le melanzane, la zucca, i peperoni, i pomodori, alimenti come il miele; mentre tra gli alimenti non acidi troviamo la frutta secca, proteine e carboidrati.

Quindi a questo punto sarà facile seguire questo metodo, prestando attenzione al fatto di non combinare tra loro cibi delle due diverse categorie. In questo modo per il nostro apparato digerente sarà facile scomporre gli alimenti e assimilare le varie sostanze nutritive, facendo anche il modo che sia più scorrevole e fluido durante la digestione. In conclusione si andrà ad evitare l’accumulo di tossine e quindi la pesantezza di stomaco e la digestione lenta. Per fare un altro esempio, per le persone che cercando di perdere peso, la pasta al pomodoro è un alimento diciamo “pericoloso” per l’intestino, ma non lo è la carbonara. Da sottolineare però che occorre sempre seguire uno stile di vita sano e con una regolare attività fisica, cosa che Adamsky chiarisce nel suo metodo.

Fonte: migliori app dieta e fitness