Dieta Mediterranea, la piramide alimentare
Specificato che la dieta mediterranea presenta molteplici benefici per la salute dell’organismo è importante ribadire che essa viene erroneamente associata ad alimenti ricchi di carboidrati presenti soprattutto nella pasta.
Tuttavia non è così, secondo la piramide alimentare che identifica la dieta mediterranea, considerata più uno stile di vita salutare che a un lungo elenco di rinunce culinarie, cibi come la pasta, il riso, il pane e i cereali in generale ne sono la base fondante, se assunte quotidianamente e in piccole quantità (di solito non più di 60 gr per il pane 80 gr di pasta durante il pranzo o la cena). Ogni giorno inoltre andrebbero consumati, durante tutto l’arco della giornata, almeno 5 porzioni di frutta (albicocche, fragole, mele e gli agrumi in generale) e verdura (spinaci, peperoni, lattuga, cavolo, broccoli) e il primo pasto della giornata permette l’assunzione di latte e derivati (purché siano poveri di grassi complessi).
A seguire, le proteine di origine animale (carni bianche, pesce, uova) si concentrano nell’arco dei sette giorni. Questo vuol dire che tali alimenti risultano possono essere consumati con regolarità una sola volta per settimana mentre la carne rossa entra nelle tavole della dieta mediterranea solo in un giorno, stabilito in anticipo e seguito con rigore, nell’arco di un mese. Può sembrare strano ma i gli alimenti così distribuiti non favoriscono l’aumento del peso corporeo o l’aumento del colesterolo cattivo nell’organismo ma anzi, ne diminuiscono efficacemente gli effetti deleteri poiché forniscono all’organismo il giusto quantitativo di calorie necessario a mantenere invariato il fabbisogno energetico quotidiano.
Per chi volesse ridurre ulteriormente l’assunzione di carne, le proteine ivi contenute possono essere estratte dall’olio extravergine d’oliva e dai legumi (fagioli, ceci, lenticchie, piselli). Quest’ultimi andrebbero distribuiti in 2 o 3 giorni nell’arco della settimana. Il tutto bevendo almeno un litro e mezzo d’acqua e concedendosi un bicchiere di vino a pasto, non di più. L’apporto calorico della dieta mediterranea è pari alle 1800 – 2000 calorie, il quantitativo medio standard consigliabile per mantenere l’organismo sano e in forze. Volendo è possibile, con le opportune modifiche, arrivare a non superare le 1500 calorie totali. In conclusione, la dieta mediterranea continua ad essere una delle più efficaci ma, come sempre, deve essere affiancata dalle quotidiane attività motorie che possono essere una semplice passeggiata, un giro in bicicletta o uno sport a scelta.