Dimagrire velocemente è dannoso?
Una delle voci che più spesso si sente in giro sulle diete riguarda i possibili danni di dimagrimento veloce. Secondo aluni perdere peso troppo velocemente potrebbe portare a importanti rischi per la salute. Ma alcuni studi hanno rivelato come dimagrire, anche rapidamente, non porta a nessun tipo di rischio. Lo studio, pubblicato, sulla rivista Lancet, ha infatti completamente smentito questa teoria aggiungendo come il dimagrimento veloce sia, invece, il modo più efficace per perdere peso e soprattutto per non riprendere i chili persi. Lo studio ha analizzato il comportamento di alcuni uomini obesi e li ha divisi in due differenti gruppi.
Al primo gruppo è stata prescritta una dieta sostitutiva della durata di tre mesi che prevedeva, fin da subito, un’assunzione radicalmente inferiore alla quantità di calorie che un uomo adulto normalmente assume. L’altro gruppo, invece, si è alimentato con una dieta con una diminuzione graduale della quantità di calorie immagazzinate, con una diminuzione del peso calorico di 500 calorie ogni giorno. Se il gruppo di persone che si sono impegnate in un dimagrimento molto più rapido l’obbiettivo è stato pienamente raggiunto, le persone che hanno seguito il regime alimentare che prevedeva un dimagrimento più graduale ha, invece, riscontrato delle difficoltà a raggiungere lo scopo, cioè la perdita di una quota di peso del 15%. Il primo gruppo, inoltre, ha registrato con un maggiore recupero dei chili persi durante il regime alimentare, mentre nel secondo questo non è accaduto, anche a distanza di due anni dalla conclusione della dieta.Una dieta dimagrante veloce avrebbe, quindi, degli effetti innegabilmente positivi sul nostro organismo visto che, come aggiungono gli stessi scienziati, potrebbe anche avere un effetto stimolante rispetto al sistema immunitario ed aiuterebbe a prevenire il diabete di tipo 2 . Insomma un altro mito da sfatare: dimagrire velocemente può essere più efficace, più duraturo e soprattutto può aiutare il nostro corpo ad aumentare le sue difese.