La dieta della pasta
Non tutti lo sanno, ma esiste anche la dieta della pasta. Può sembrare strano che una dieta con un alto contenuto di pasta possa favorire la perdita di peso, ma è proprio così. Molte sono le diete che indicano una forte diminuzione dell’assunzione della quantità di carboidrati. Per far funzionare la dieta della pasta si devono effettuare alcuni accorgimenti. Ad esempio se un quantitativo sigificativo di pasta viene mangiata a pranzo, il secondo dovrà essere evitato e magari consumato a cena. Non sarà mai concesso invertire gli alimenti dei due pasti, tranne in un giorno alla settimana. Altro accorgimento è quello di limitare fortemente l’uso di condimenti. Nella dieta della pasta, infatti, è concesso un solo cucchiaio di olio. Si possono usare, però, determinate spezie per rendere i piatti più saporiti.
E’ particolarmente indicato, ad esempio, l’uso di aceto di mele o di limone che hanno un impatto minore sulla quantità di grassi che viene assunta. Il sugo di pesce può essere davvero un alleato prezioso per rendere i proprio piatti più saporiti, senza eccedere. Al consumo di pasta va abbinato una buona dose di frutta di stagione come anche le verdure, sempre di stagione. Altri elementi che possono essere comodamente inseriti all’interno del regime alimentare sono le varie tisane, molto utili per aumentare la diuresi purificando al meglio il nostro corpo. A queste bevande non devono essere assolutamente aggiunti dolcificanti né tanto meno lo zucchero trattato.
La pasta utilizzata in questa dieta deve essere assolutamente integrale, sia per l’impatto minore, in termini di grassi, per il nostro organismo, sia perché la maggiore quantità di fibre può aiutare l’arrivo del senso di sazietà e sia perché, in questo modo, si dà una mano all’organismo ad espellere tutte le scorie presenti. La pasta può essere anche utile per il buonumore è dimostrato, infatti, che la significativa presenza di serotonina presente nei carboidrati aiuta a stare meglio, quindi una dieta che aiuta l’organismo e la mente.
