Malattie della pelle: ecco le peggiori
Nell’artico odierno, andremo a riportare le malattie della pelle peggiori, almeno secondo una nostra opinione personale. Per coloro che non ne fossero a conoscenza, le malattie della pelle che provocano prurito sono diverse. Nella maggior parte dei casi la sensazione di prurito è una conseguenza ad un’infezione, irritazione oppure infiammazione. Le malattie della pelle si possono curare con prodotti appositi. Altre volte, pero’, indica che in corso c’è una patologia molto più grave. Andiamo ad analizzare le malattie più brutte (secondo noi) che si nascondono dietro la pelle.
La candidosi
La malattia di cui stiamo parlando è causata da un’infezione proveniente dai funghi, che colpisce particolarmente le persone che hanno le difese immunitarie molto basse. Tuttavia, evidenziamo che la candidosi può essere tranquillamente trasmessa anche durante i rapporti sessuali. Di questa malattia ne esistono due tipi differenti. Quella delle unghie e quella della pelle che si manifestato molto spesso con un aumento dello spessore delle pelle, interessano la bocca, la laringe, apparato digerente e respiratorio. Per poter arginare la candidosi bisogna fare affidamento agli antimicotici. Volendo si può puntare anche a gel, lavande vaginali oppure creme.
La dermatite
Come certamente molti di voi sapranno, la dermatite non è altro che una brutta infiammazione della cute. Le cause di tale malattie possono essere diverse. Partendo da una classica infezione fino ad arrivare a reazioni allergiche. Secondo il tipo di dermatite ci si può affidare a prodotti specifici, come creme al cortisone da mettere a livello topico oppure uno shampoo adatto. Nel caso il prurito risulta estremamente forte, consigliamo di prendere degli antistaminici.
Impetigine
Anche in questa circostanza ci troviamo davanti ad un’infezione della pelle, che interessa più che altro gli arti e il viso. Inizialmente compaiono vescicole piene di liquido. Di conseguenza esse tendono a rompersi e si forma una crosta di colore giallo. La pelle che rimane vicino alla crosta tende ad arrossarsi e scatta il fastidiosissimo prurito. Per poter curare il tutto nella maggior parte dei casi bisogna affidarsi agli antibiotici, sia per bocca che eventualmente tramite iniezioni.