CK (o CPK) alto, basso e valori normali
Ricordando che durante le analisi del sangue vengono sempre prese le caratteristiche fisiche, l’età e il sesso del paziente, oltre che lo stile di vita in generale, qui si parla della presenza in generale CK o CPK.
Sciogliendo la sigla, il CK si traduce con creatinchinasi e CPK con creatinfosfochinasi. Si tratta di un enzima particolare il cui compito è di produrre sempre energia per il mantenimento del benessere dell’organismo, soprattutto per quanto riguarda cuore, cervello e muscoli volontari (o striati). Tale enzima, solitamente, viene rilasciato quando vi è una qualche lesione dell’apparato muscolare. Nel momento in cui la lesione viene riparata, il CK o CPK svanisce e rientra nei valori standard.
Esistono tre tipologie di CK indicate con le sigle MM, MB e BB associate, rispettivamente, alla muscolatura scheletrica e cardiaca, al cuore e al cervello. Il CK proveniente da quest’ultimo, a differenza degli altri due, non si diffonde nel liquido ematico. In generale, un alto quantitativo di creatinchinasi o creatinfosfochinasi segnala al paziente che l’organismo è a rischio di infarto o di una malattia neuromuscolare. Nel primo caso, la produzione di CK/CPK si mantiene elevata per qualche giorno. Anche per chi è affetto da ipotiroidismo è molto probabile riscontrare un alto quantitativo di tale enzima.
L’esame del CK viene eseguito quando il paziente presenta i sintomi tipici di un infarto in atto (dolore al petto e abbondante sudorazione) o dolori muscolari accompagnati da un forte senso di spossatezza. Se ci sono problemi anche a livello del fegato o se si sta seguendo una terapia farmacologica per combattere il colesterolo è bene avvisare il medico in quanto potrebbero alterare i risultati finali del test.
In corso di verifica del CK e/o del CPK si potrebbero sentire crampi o dolori muscolari, in questo caso è bene avvisare subito il medico che a sua volta valuterà se sia necessario interrompere la procedura o cambiare il dosaggio. I valori di CK considerati nella norma sono di 52-336 U/L per l’uomo e di 38-176 U/L per la donna.