Ferritina alta, bassa e valori normali
Nel fegato, nella milza e nel midollo osseo si concentra la produzione di una proteina atta a creare le riserve di ferro necessario per il benessere nell’organismo e da cui prende il nome, la ferritina. La ferritina lavora in collaborazione con la transferrina, anch’essa una proteina fondamentale per la distribuzione della sostanza lungo il sistema circolatorio.
L’analisi della ferritina è un tipo di analisi che ha valore preventivo qualora il paziente o la paziente presenti sintomi riscontrabili nella carenza di ferro (gravidanza, flusso mestruale, malnutrizione o eventuali infiammazioni dell’intestino) o nell’eccesso di ferro (anemia, cirrosi, epatite, ipertiroidismo, leucemia, infezioni e infiammazioni varie).
Preventivo perché l’esame del sangue usato per capire il quantitativo di ferritina viene eseguito dal medico quando il soggetto sta seguendo una terapia atta a riequilibrare le riserve di ferro nell’organismo prescritta qualora una donna sia in stato interessante oppure se il soggetto ha appena subito una biopsia del fegato o, ancora, quando il paziente segue una dieta che eccede nell’assunzione di alcolici e alimenti ad alto contenuto proteico (carne rossa, uova, latte e suoi derivati) oltre che di integratori.
La carenza di ferro, all’inizio, è asintomatica ma a lungo andare l’esame della ferritina potrebbe essere necessario quando il soggetto passa da una fase di spossatezza ed emicranie accompagnate da vertigini a una sintomatologia dove spicca il respiro affannoso, un’eccessiva irritabilità, dolori al petto e/o agli arti inferiori.
Prima di effettuare il test non è necessario seguire alcun accorgimento ma è bene rivolgersi a un medico appena si avvertono le sensazioni e i malesseri sopra indicati perché possono creare un’evoluzione al negativo non solo dei dolori a livello di addominali e articolazioni ma anche improvvise anomali nel normale peso corporeo, calvizie e gravi problemi cardiaci (infarti). Nei bambini, inoltre, un valore troppo basso di ferritina nel sangue, potrebbe essere una delle motivazioni riconducibili alle difficoltà di apprendimento.
