Cloro alto, basso e valori normali
Tra le varie sostanze presenti nel liquido ematico vi è anche il cloro e entra in circolo nell’organismo attraverso il comune sale da cucina e determinati cibi. Come per tutte le sostanze che vengono coinvolte nei processi chimici e biologici che avvengono all’interno dell’organismo, anche il cloro ha un suo quantitativo standard che si aggira attorno ai 96/106 mEq.
In questa percentuale, il cloro non è dannoso, aiuta altri elettroliti a mantenere in equilibrio il livello di acidità delle cellule ed è uno dei componenti utilizzato dall’apparato digerente per produrre i liquidi necessari per assorbire le sostanze nutritive ed eliminare quelle considerate nocive.
In condizioni anomale, un eccesso di cloro nel sistema circolatorio viene denominato ipercloremia mentre se il quantitativo presente risulta al di sotto della media, si ha l’ipocloremia. In entrambi i casi, questa alterazione determina l’insorgere di diverse malattie.
Con l’ipocloremia si rischia dissenteria, enfisemi, disfunzioni renali, infezioni , iponatriemia e disfunzioni legate al metabolismo. Più o meno le stesse cose avvengono in caso di ipercloremia con l’aggiunta che al malessere e alle disfunzioni renali si uniscono problemi all’apparato respiratorio, anemie e avvelenamento da salicilati.
Il calcolo dell’effettiva presenza di cloro nel sangue viene eseguito soprattutto quando il paziente accusa sintomi come episodi continui e prolungati di dissenteria e vomito, difficoltà respiratorie e, in generale, quando si sente privo di energie fisiche.
Ricordandosi che alcuni medicinali possono alterare il risultato finale del test sulla presenza di cloro nel liquido ematico al soggetto, che accusa la sintomatologia sopra descritta, non viene chiesto di seguire alcun accorgimento preparatorio.
Da fare attenzione anche alle sostanze che solitamente si utilizzano per favorire la digestione o per calmare l’acidità di stomaco come il bicarbonato. Esso infatti, al pari dei farmaci somministrati per una qualche cura specifica, potrebbe andare ad intaccare il livello di cloro all’interno dell’organismo.