Dieta Dash, l’arma in più contro l’ipertensione
Tra le diete più salutari e specifiche per combattere determinati problemi legati all’alimentazione, la dieta Dash è sicuramente una delle più rappresentative. Molto amata in America ed anche dai vip, questo regime contrasta l’aumento della pressione arteriosa, oltre a favorire la perdita di peso. Ma i benefici possono essere molteplici, infatti oltre ad essere un’ottima alleata contro l’ipertensione, aiuta a ridurre i rischi di calcoli renali, malattie del cuore e ictus. Uno dei punti basilari del regime prevede la riduzione giornaliera di sale, puntando su un alto consumo di proteine, frutta e verdura. Inoltre, non si punta al conteggio delle calorie assimilate ma al tipo di cibo in grado di migliorare il proprio stato di salute.
La dieta Dash si divide in due fasi: nelle prime 2 settimane, i carboidrati ed i grassi vengono archiviati per far posto ad un regime ricco di proteine, utili a “svegliare” il metabolismo. Non a caso, in questa fase della dieta si perde più peso. Il secondo obiettivo è mantenere il peso raggiunto alla fine della prima fase. Per far questo, le verdure ricche di amido vengono diminuite giornalmente. In questo modo, si abbassano sia i livelli di zucchero che di colesterolo nel sangue. Il tipico menù della dieta Dash prevede frutta e verdura in gran quantità, carni bianche e cereali integrali. In genere, permette di perdere una taglia dopo sole 2 settimane, senza contare il grande vantaggio di abbassare i valori della pressione e del colesterolo evitando l’assunzione di farmaci.
Inoltre, non solo il metabolismo diventa più veloce in seguito al cambiamento alimentare, ma rispetto ad altre diete, i risultati sono decisamente più duraturi. Con la dieta Dash, eviterete così l’effetto yo-yo. L’unico svantaggio (che è generalmente comune a tutti gli altri regimi dietetici ipocalorici), è quello di evitare il più possibile il consumo di dolci.