Cos’è l’iperpigmentazione cutanea?

Con il termine di iperpigmentazione cutanea si intende indicare una vasta serie di fastidiose alterazioni della pelle provocate da un’anomalia nella distribuzione di pigmenti come la melanina ed il Beta carotene. Ciascun pigmento della pelle dona alla cute una determinata colorazione. Il problema delle macchie scure sulla pelle colpisce la quasi totalità delle donne con età superiore ai 25 anni e, come ammesso dagli stessi dermatologi, l‘iperpigmentazione è l’inestetismo cutaneo maggiormente diffuso al mondo.

Le alterazioni della pelle dovute ad iperpigmentazione possono essere classificate in due macro categorie:

  • ipermelanosi: provocate da anomalie legate alla distribuzione della melanina;
  • discromie: dovute ad alterazioni legate a pigmenti diversi dalla melanina. I tatuaggi possono provocare tale tipologia di iperpigmentazioni.

A prescindere dalla loro natura, le macchie scure sulla pelle si concentrano prevalentemente su guance e fronte. Un classico esempio di alterazione cutanea di verifica in prossimità di un brufolo scomparso o in generale in seguito ad una qualsiasi lesione che intacca il tessuto cutaneo, alterandone la colorazione.

Le cause dell’iperpigmentazione cutanea sono numerose ed eterogenee. Le più comuni oltre ai fattori fisici, genetici o metabolici, sono senza dubbio quelle legate al photoaging o all’eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti del sole.

Le cause dell’iperpigemtazione cutanea

La causa principale e più diffusa che si pone alla base delle tanto temute macchie scure sulla pelle è, come già preannunciato, l’esposizione solare. Per limitare il più possibile tale fenomeno è quindi fondamentale proteggere la pelle con creme solari adatte alla nostra tipologie di cute.

Ecco di seguito i principali fattori che possono provocare un’iperpigmentazione cutanea:

  • Una spiccata predisposizione genetica, a volte, più giocare un ruolo determinante;
  • Utilizzare prodotti per la pelle e cosmetici non adatti al nostro tipo di pelle;
  • Usare prodotti per la cura della cute non adatti alla nostra patologia;
  • Lesioni fisiche provocate da fattori esterni come contusioni o brufoli;
  • In rari casi le macchie scure sulla cute possono preannunciare la comparsa del Morbo di Addison;
  • Anomala concentrazione di melanina in specifiche aree della cute;
  • Assunzione di anticoncezionali.

Nel momento in cui ci si accorge della comparsa di evidenti segnali di iperpigmentazione è dunque opportuno identificare con assoluta certezza la causa principale che ha scatenato l’alterazione cutanea. In questi casi, lo strumento diagnostico più efficace è rappresentato dalla luce di Wood, una particolare lampada a raggi ultravioletti.

Le persone maggiormente esposte al fenomeno dell’iperpigmentazione cutanea sono i soggetti adulti. Questo perché, con il passare del tempo, la pelle tende ad innescare il naturale processo di protezione, in particolare ai raggi solari, con maggior lentezza. L’esposizione ai raggi solari produce la melanina che, coma anticipato nel paragrafo precedente, è uno dei pigmenti della pelle. La melanina va a raggrupparsi in cluster sottocutanei. Le macchie scure sono formate proprio da una cospicua serie di cluster.

Le cure ed i rimedi più efficace per contrastare l’iperpigmentazione cutanea

In commercio è disponibile una vasta gamma di prodotti adatti a curare gli anestetici effetti delle macchie scure sulla pelle come Lumiskin, l’innovativa crema che contrasta l’eccessiva pigmentazione cutanea. Anche prodotti ed oli a base di Vitamina E possono risultare decisivi per la risoluzione dell’iperpigmenazione cutanea.

Esiste poi una lunga serie di rimedi naturali come quelli a base di arancia o limone, elementi ricchi di vitamina C che possono risultare utili perché in grado di schiarire le macchie della pelle. E’ consigliabile strofinare uno spicchio di limone o arancia in maniera delicata sulle zone interessate.

Anche il miele risulta essere un elemento ricco di fattori rigenerativi per la pelle. E’ consigliato lasciare agire il miele per circa venti minuti sulle cute. Infine, anche il latte sembra essere un ottimo alleato contro le alterazioni dei pigmenti cutanei. Immergere un batuffolo di ovatta nel latte e strofinarlo con delicatezza sulle zone del viso interessate dalle macchie, aiuta a schiarire la pelle grazie all’azione rigenerante dell’acido lattico.

Per ottenere risultati più immediati è poi possibile sottoporsi a varie sedute di peeling, un trattamento chimico a base di acido glicolico che aggredisce le macchie, favorendo la rigenerazione della cute.