La dieta del minestrone
Il ruolo della verdura è sicuramente di essenziale importanza per avere una linea sempre impeccabile, ma anche per chi ha il bisogno di perdere peso. Le verdure, infatti, sono l’arma migliore per garantire un apporto calorico sempre basso ed una buona funzionalità dell’intestino.
Il minestrone quindi è l’arma migliore per la realizzazione di una dieta che possa garantire un’assunzione bassa di calorie, diminuendo il grasso corporeo. Di conseguenza la dieta del minestrone risulta essere tra le più utili per migliorare il proprio stato di salute e dimagrire. La dieta del minestrone, però, accanto ad alcuni indubbi vantaggi per la linea, può apportare anche a dei rischi per la salute. Notevoli scompensi potrebbero essere provocati da un regime alimentare fortemente sbilanciato come appunto questa particolare tipologia di dieta basata essenzialmente sul consumo quasi esclusivo di verdura.
E’ consigliabile, ad esempio, non superare le due settimane. Si tratta, infatti di una dieta ipoproteica, cioè con un apporto davvero insufficiente di proteine; quindi con un notevole squilibrio. Un apporto del tutto insufficiente di grasso come nel caso della dieta del minestrone può comportare una notevole perdita del tono muscolare. Sono varie la fasi che compongono la dieta del minestrone con una prima parte considerata disintossicante nella quale è previsto un consumo quasi esclusivo.
Questa fase dovrà durare per quattro giorni; un periodo che potrebbe risultare davvero difficile. Ma proprio in questa parte della dieta si vedrà la perdita maggiore di peso. E’ indispensabile, in questa fase, ma anche nel resto della dieta, evitare di eccedere nei condimenti. Sia il sale, ma soprattutto l’olio, dovranno essere attentamente dosati. Un altro elemento da tenere bene in considerazione è quello di non assumere in dosi eccessive particolari tipologie di legumi o le patate. Dovranno essere predilette quelle verdure, invece, con apporti calorici come le carote, i carciofi, i broccoli, le cipolle ed il radicchio.