Ormone della crescita (GH) alto, basso e valori normali
Quando si calcola la somatropina nel sangue si effettua un’analisi di un ormone specifico detto ormone della crescita o GH. Come è già stato più volte specificato, questo ormone e il suo quantitativo viene determinato dall’ipofisi e, soprattutto in fase di sviluppo, è basilare per una crescita sana ed equilibrata. Soprattutto per quanto riguarda la formazione dell’apparato scheletrico.
Se i quantitativi di ormone GH risultano al di fuori dei livelli standard, inferiori o superiori che siano, si rischia l’insorgere di patologie molto gravi, da non sottovalutare. In media, le concentrazioni dell’ormone della crescita variano dai 0-01 – 0.97 ng/ml per gli uomini e 0.01 – 3.61 ng/ml per le donne. Per i soggetti che non hanno ancora raggiunto l’età adulta, lo standard di GH viene valutato a seconda di altri fattori.
Esistono due modi per effettuare l’analisi dell’ormone della crescita e sono denominati test di stimolazione e test di soppressione. Questi ultimi vengono eseguiti se il quantitativo dell’ormone supera i 10 ng/ml o, rispettivamente, risulta inferiore ai 2 ng/ml. Nel primo caso, il test di stimolazione viene richiesto quando si ha a che fare con un quantitativo insufficiente di GH che determina l’ipopituarismo ovvero il rallentamento dello sviluppo naturale (nanismo) di un soggetto al di sotto della maggiore età e l’insorgere dell’iperglicemia. L’analisi viene fatta analizzando un campione di liquido ematico ed è importante che il paziente sia a digiuno prima di sottoporsi a tale esame.
Per quanto riguarda il test di soppressione, avviene quando invece il GH risulta eccessivo, anche in questo caso è bene presentarsi a stomaco vuoto e questa forte alterazione della concentrazione di ormone della crescita, non solo velocizza oltremodo la fase di sviluppo (gigantismo) ma causa stati di malessere e patologie quali emicranie, iperpituarismo, acromegalia e ipoglicemia. In più, potrebbe segnalare la formazione di un tumore all’ipofisi e all’ipotalamo. In entrambi i casi, oltre a presentarsi a stomaco vuoto, è bene segnalare al medico se si fanno uso di determinati medicinali e droghe (anfetamine, dopamina, insulina, acido nicotinico, farmaci a base di cortisone) o se sono state eseguite da poco delle radiografie. Possono sballare i risultati finali.