Semidi chia proprietà, benefici e controindicazioni

Semi di chia proprietà straordinarie per il tuo organismo. Se non hai mai sentito parlare di semi di chia leggi questo articolo per scoprire tutti i suoi benefici.

Semidi chia

Origine e provenienza: Salvia Hispanica

I semi di chia, sono il seme della Salvia Hispanica, pianta originaria dell’America Latina. Con precisione questa pianta cresce in condizioni ideali in Messico e in Guatemala. La Salvia Hispanica è coltivata fin dall’antichità dalle popolazioni del centro e sud America. Popolazioni come Maya e Atzechi assumevano regolarmente semi di chia, che erano uno dei cibi alla base della loro alimentazione. Grazie alla dominazione Spagnola questa pianta fu portata per la prima volta in Europa. Infatti il clima favorevole della penisola Iberica, permise di coltivare piante di Salvia Hispanica rigogliose e cariche di semi.

Questi piccoli semi hanno una forma ovale leggermente allungata. La loro colorazione varia dal bianco al grigio scuro passando per diverse tonalità. Molto conosciuti sono i semi bianchi, che hanno le stesse proprietà di tuti gli altri semi di chia. La differenza è solo visiva in quanto il bianco da più risalto alla preparazione di cibi e ricette.

Benefici e proprietà

I benefici dei semi di chia derivano da una elevata concentrazione di elementi nutritivi. Prima di tutto sono ricchi di fibre, grazie alle quali viene stimolata l’attività intestinale. Infatti migliorano l’assorbimento di importanti sostanze nutritive per il corpo umano.

Inoltre sono un vero e proprio concentrato di calcio. Questo è uno degli elementi più importanti per il corretto sviluppo di ossa e tessuti muscolari. Ma non mancano altri importantissimi minerali. Il fosforo per la protezione del sistema nervoso centrale. Rame e ferro importanti, perché partecipano al processo di produzione e trasporto dell’emoglobina. Il magnesio, che regola l’equilibrio idrosalino del nostro organismo e aiuta le funzioni muscolari. Infine il selenio che agendo con la vitamina E si trasforma in un potente antiossidante.

I semi di chia contengono le vitamine fondamantali per un organismo in salute. Vitamina C per rinforzare il sistema immunitario. Vitamina E, A e vitamine del gruppo B che contrastano l’invecchiamento precoce e la degenerazione cellulare. Infatti niacina, riboflavina e tiamina prevengono la formazione di cellule cancerose che possono provocare il cancro.

Non bisogna poi dimenticare che i semi di chia contengono acidi essenziali come Omega3 e Omega6. Questi acidi grassi vengono chiamati “buoni”, proprio perché sono capaci di tenere basso il livello dei trigliceridi proteggendo la salute del cuore. Un concentrato di Omega3 che supera anche i semi di lino.

Semi di chia per dimagrire

I semi di chia sono perticolarmente indicati nei soggetti che vogliono dimagrire. Se vuoi perdere peso e segui una dieta ipocalorica o vegana questi semi sono la soluzione ideale. Contengono pochissimi zuccheri. Quando vengono ingeriti donano immediatamente un senso di sazietà. Infatti viene anche utilizzato dagli atleti che svolgono attività aerobiche e da coloro che vogliono disidratare leggermente il corpo per la definizione muscolare. Infatti i semi di chia non solo sono in grado di stimolare l’attività intestinale eliminando il gonfiore, ma assorbono anche quantità di acqua nove volte superiore al loro peso.

Controindicazioni

I semi di chia possono avere diverse controindicazioni. Come abbiamo detto questi assorbono enormi quantità di acqua. In piccole quantità questi semi producono un gel emoliente per le pareti intestinali. Invece un sovra dosaggio potrebbe generare un eccessivo assorbimento di acqua. Tutto questo causa secchezza delle feci, che provocano un fastidioso gonfiore intestinale. Inoltre per evitare spiacevoli effetti collaterali, come molti superfood, questi semi non devono essere assunti da soggetti che assumono farmaci per l’ipertensione, per il diabete. Infatti dosi eccessive in questi casi possono causare crisi ipoglicemiche e giramenti di testa o sonnolenza causati da un abbassamento eccessivo della pressione arteriosa.