Dieta ipocalorica, gli alimenti giusti
In una dieta ipocalorica non esiste una tabella nutrizionale ferrea da seguire ma si possono dare qualche indicazione sugli alimenti che appaiono spesso in questo contesto. La dieta ipocalorica comporta la limitazione di alimenti ricchi di grassi complessi e zuccheri quali burro, panna, merendine e cibi confezionati, una vasta gamma di formaggi e, naturalmente, dolci e bibite gassate e/o troppo zuccherate. In fondo questi sono i cibi che spesso concorrono all’aumento del colesterolo cattivo nell’organismo, causa di diabete, obesità e disfunzioni cardiache.
Come sempre, è bene fare in modo di raggiungere almeno le 1200 kcal quotidiane, indispensabili per non creare scompensi gravi e disfunzioni del metabolismo. Per farlo, si può consultare una tabella nutrizionale e scegliere, sempre sotto controllo medico tra i vari alimenti elencati. I carboidrati non vanno eliminati dalla dieta, da essi provengono tutte le sostanze dalle quali il corpo attinge le energie necessarie a regolare e mantenere in ordine i processi che avvengono nell’organismo. Quindi, la farina d’avena, alcune qualità di patate, il riso, la pasta e il pane, meglio se integrali, non vanno eliminati ma razionati. Si possono condire con un filo d’olio d’oliva extravergine o abbinarli alle verdure che trovate elencate sotto.
Oltre ai carboidrati, l’organismo necessita di fibre e vitamine e queste si trovano, naturalmente, nella frutta e nella verdura. Ricorrenti i broccoli, gli spinaci, i pomodori, le cipolle, i cetrioli, le zucchine e gli asparagi per quanto riguarda le verdure e sempre bene accetti gli agrumi (pompelmi, arance, limoni) le mele, i mirtilli, le banane e le pesche. Infine, non va dimenticato l’apporto proteico proveniente dalle carni e derivati animali come le uova (in questo caso però è meglio eliminare il tuorlo). Per non mangiare sempre e solo carne di pollo e di tacchino, è possibile introdurre durante i basti anche carne di manzo. Infine, ben venga anche il pesce, i più poveri di calorie sono il merluzzo, la trota e il branzino. Solitamente accettato anche il salmone.