L’importanza del gelato nella dieta

Uno degli alimenti che viene maggiormente negato per chi si trova ad avere qualche chilo di troppo è il gelato. Come tutti gli alimenti notevolmente dolci e con alta presenza di latte ed uova, viene, infatti, direttamente collegato all’ingrassamento. Pochi sono gli alimenti che in tutto il mondo si sono imposti con tanta rapidità come il gelato, anche in zone nel quale era completamente estraneo alla cultura locale. Nella stessa cultura occidentale quello che fino a ieri era considerato un lusso per il nostro palato, oggi viene consumato periodicamente.

Anche i  nutrizionisti vedono con un occhio diverso il gelato tanto che è stato finalmente appurato che il gelato non faccia male. Ma come tutti gli altri alimenti è necessario che si conosca a fondo l’apporto calorico che comporta per il nostro organismo, solo a seguito di ciò potrà essere inserito all’interno della nostra alimentazione. L’apporto calorico del gelato varia naturalmente a seconda della composizione. I gelati si dividono, infatti, in tre diverse categorie: con crema di latte, con grassi vegetali ed alla frutta. Una differenza senza dubbio importante che porta a conseguenze sulla nostra linea completamente diverse.

Sia il gelato con crema di latte che quello composto da grassi vegetali hanno un’alta concentrazione di latte, per questo motivo si equivalgono sotto il punto di vista dell’apporto calorico garantito e la quantità di calorie mentre i gelati alla frutta contengono acqua, polpa di frutta e perciò risultano avere una quantità di grassi molto limitata. Le differenze sono notevoli: basta pensare che il gelato con crema di latte, in una quantità di cento grammi, comporta un apporto calorico che varia dai 200 ai 250 calorie mentre la categoria del gelato alla frutta, nella stessa quantità, nel comporta fino a 250. Da ciò se ne desume che per i giovani di corporatura esile o anziani inappetenti il gelato con latte può rappresentare un’integrazione al normale pasto mentre in chi soffre di sovrappeso quello alla frutta può sostituire una merenda.