Esami del sangue per la tiroide
La tiroide è una ghiandola collegata alla laringe e alla trachea e la sua funzione è di produrre ormoni tiroidei che si legano, a loro volta, alle proteine presenti nel plasma e, in particolare, alla globulina. Questo processo determina il funzionamento del metabolismo. Se ci sono disfunzioni della tiroide, si parla di:
- Ipertiroidismo, dove la produzione di troppo ormoni tiroidei determina un’anomala perdita di peso, aumento della temperatura corporea, dissenteria, tremori, disturbi del sonno e tachicardia. Solitamente, la cura farmacologica comprende l’utilizzo di betabloccanti e si consiglia una alimentazione ricca di sodio (elemento presente in particolare nella soia e negli affettati come il prosciutto crudo).
- Ipotiroidismo, ovvero, la produzione troppo bassa di ormoni tiroidei determina l’affiorare di sintomi contrari a quelli rilevati nell’ipertiroidismo (aumento del peso corporeo, abbassamento temperatura corporea, pelle secca o gonfia, stanchezza diffusa, bradicardia). Anche in questo caso è prevista una cura farmacologica affiancata a integratori di calcio e ferro.
Per determinare questo tipo di patologie viene eseguito il pannello tiroideo il cui compito è di testare il livello di TSH. Durante la verifica, vengono misurati i quantitativi di T4 (tiroxina) e di T3 (tri-iodotironina). Il T4 e il T3 non sono altro che i tipi di ormoni tiroidei che la ghiandola omonima produce equilibratamente in condizioni ottimali. La lettura dei risultati è relativamente semplice. quando si ha un TSH generale alto e livelli normali di T3 e T4 l’ipotiroidismo è molto lieve ma è effettivo se il T3 e il T4 si presentano entrambi bassi.
Un TSH basso associato ad alti livelli di T3 e T4 si ha a che fare, come sopra, di un lieve ipertiroidismo che diventa effettivo qualora i due ormoni tiroidei segnalati non fossero sufficienti. Infine, in certi casi ma sono in ambito medico considerati casi particolari e molto rari, se TSH, T3 e T4 risultassero tutti e tre nella norma o appena al di sotto di essa, allora si potrebbe avere un ipotiroidismo considerato secondario e non associato a patologie specifiche e causato dalla ghiandola pituitaria. Quest’ultima è denominata anche ipofisi, situata nel cranio, anch’essa come la ghiandola tiroidea determina la secrezione di ormoni atti a regolare il metabolismo.
Al pannello tiroideo possono essere affiancate anche le analisi del sangue che si concentreranno, in prevalenza, sugli anticorpi tiroidei, la globulina, la calcitonina e la tireoglobulina. I primi possono essere isolati per limitare l’aggravamento delle eventuali patologie rilevate. La globulina solitamente si fonde con la tiroxina (T4) ed è tramite essa che il medico può valutare le anomalie riscontrate dal pannello tiroideo.
Come si evince dal nome stesso, la calcitonina è un ormone che regola il quantitativo di calcio presente nell’organismo. È importante anche quando si studiano le funzionalità dei reni ma, in questo caso, la troppa calcitonina potrebbe diagnosticare un tumore tiroideo che, a sua volta, viene monitorato e tenuto sotto controllo attraverso l’osservazione della tireoglobulina (un’altra tipologia facente parte degli ormoni tiroidei).