Dieta Plank, gli svantaggi
La dieta Plank è quel particolare regime alimentare che promette una perdita di peso di nove chili in quindici giorni. Un risultato che farebbe comodo davvero ai tanti che si trovano ad affrontare quotidianamente la bilancia. La dieta Plank, però, prevede un regime alimentare particolarmente duro con la cancellazione, quasi totale, dei carboidrati e delle fibre dalla propria alimentazione. Nessun tipo di condimento può essere usato da chi segue questa dieta come le bevande gassate, le sostanze alcoliche ed i dolcificanti. La caffeina, come le varietà di pesce, di carne e le uova sono invece particolarmente consigliate. Insomma molte sostanze che, secondo i sostenitori, sarebbero in grado di modificare il metabolismo accelerandone i processi.
I risultati, secondo gli studi effettuati, sono realmente notevoli, ma a fronte anche di importanti svantaggi. L’altra faccia della medaglia nella Dieta Plank sono innanzitutto le restrizioni di questo particolare regime alimentare. Uno degli svantaggi maggiori risiede proprio nelle radicali modifiche che vengono apportate al proprio organismo che potrebbe subire un processo di rallentamento notevole. Quest’ultimo elemento può essere controproducente visto che la Dieta Plank, tra l’altro non prevede nessuna forma di mantenimento, una volta terminata. Il rallentamento del metabolismo può comportare, come immediata conseguenza, un quasi istantaneo recupero dei chili persi, una volta che si tornano a mangiare regolarmente tutti gli alimenti.
Un altro svantaggio, probabilmente molto più pericoloso per la propria salute, riguarda i reni le cui funzionalità potrebbero essere messe a repentaglio dagli squilibri di questo regime alimentare. Per questi ed altri aspetti negativi, la Dieta Plank, ad oggi, è fortemente sconsigliata da un gran numero di dottori nutrizionisti. Le grandi quantità di uova che vengono assunte, inoltre, possono provocare un aumento eccessivo del livello di colesterolo nel sangue. Per questo ed altri motivi, prima di iniziare a seguire la Dieta Plank è essenziale chiedere un parere del proprio medico curante.