Gli impasti crudi fanno male?
Gli impasti crudi fanno male? Ti è mai capitato di assaggiare l’impasto dei dolci o della pizza o di qualche altro alimento? Una recente ricerca della food and drug administration ha messo in luce che gli impasti crudi possono fare male alla nostra salute, perché sono ricchi di batteri.
La Fda (Food & Drug Administration) è l’agenzia statunitense che si occupa di regolare la sicurezza di farmaci e cibi in commercio in America, e recentemente ha diffuso un comunicato in cui consiglia e raccomanda di non mangiare i resti dell’impasto nemmeno per assaggiarne il sapore.
I resti dell’impasto di una torta o dei biscotti ad esempio, quando sono ancora crudi, possono farci venire a contatto con dei batteri pericolosi per il nostro organismo (giusto per citarne due l’escherichia coli ed il batterio della salmonella).
È proprio durante la cottura infatti che i batteri pericolosi per la nostra salute si uccidono: e se dopo avere assaggiato un impasto crudo si sentono dei crampi allo stomaco o si accusano sintomi come febbre, vomito o diarrea sarebbe bene contattare subito un medico.
Chiunque può effettivamente ammalarsi o addirittura morire per una contaminazione di batteri associati ai cibi crudi (non fanno distinzione quindi fra giovani e anziani o persone che magari hanno già mangiato l’impasto crudo): i più a rischio chiaramente sono le persone che hanno un sistema immunitario debole e chi assume farmaci che sopprimono le difese immunitarie.
Anche le donne incinte, chiaramente, devono stare molto attente nel seguire le istruzioni di cottura, visto che i batteri possono essere molto pericolosi anche per il feto e quindi per il piccolo che nascerà.
La raccomandazione della food and drug administration quindi consiglia di non mangiare crudo nessun impasto di biscotti o di altri prodotti da infornare o cuocere e di seguire sempre le istruzioni di cotture per tempi e temperatura.
Ricordarsi inoltre di lavare le mani, le superfici e gli utensili venuti a contatto con l’impasto, tenendo i cibi crudi separati da altri cibi mentre si stanno preparando, proprio per evitare altre contaminazioni.