Come capire se si soffre di disturbi di ansia

Tutti noi diventiamo nervosi o ansiosi di tanto in tanto, quando parliamo in pubblico, quando abbiamo dei problemi al lavoro, finanziari, sentimentali con i figli o partner.  Per alcune persone, tuttavia, l’ansia diventa così frequente, o così forte, che comincia a prendere il sopravvento sulle loro vite.

Disturbo da ansia generalizzata. Disturbo ossessivo-compulsivo.

Come possiamo dire se l’andia è divenuta un disturbo persistente, una patologia? Non è facile. L’ansia si presenta in molte forme diverse, ad esempio con attacchi di panico, fobia e ansia sociale, e la distinzione tra diagnosi ufficiale e ansia considerata fisiologica non è sempre chiara.

Il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM IV-TR) definisce l’ansia come un disturbo eccessivo legato a troppe preoccupazioni con la persona che ha difficoltà a controllarle e diventa troppo apprensiva. Ma cosa costituisce il “troppo”? Nella fattispecie significa avere pensieri ansiosi persistenti nella maggior parte dei giorni della settimana che durano almeno sei mesi. Inoltre, l’ansia deve essere così grave da interferire con la vita quotidiana ed essere accompagnata da sintomi evidenti, come la stanchezza.

Difficoltà nel dormire

I problemi legati al sonno, difficoltà nell’addormentarsi o nel dormire per ore sufficienti, sono associati a una vasta gamma di condizioni di salute, sia fisiche che psicologiche. Se cronicamente ci si trova svegli, preoccupati o agitati riguardo a problemi specifici (come il lavoro o o denaro) oppure se non c’è un motivo particolare, potrebbe essere un sintomo di un disturbo d’ansia. Secondo alcune stime, la metà di tutte le persone sofferenti come da manuale di disturbi di ansia hanno problemi con il sonno .

Paure e Fobie

Alcuni tipi di ansia non sono generalizzate, al contrario vengono collegate ad una situazione specifica come la paura della folla, dell’ aereo, degli spazi chiusi. Se la paura diventa dirompente e sproporzionata rispetto al rischio reale è un segno rivelatore che si è trasformata in fobia, un tipo specifico del disturbo d’ansia.

Anche se le fobie possono essere paralizzanti, non sono evidenti in ogni momento della giornata. In realtà, potrebbero non affiorare fino a quando non si affronta  una situazione specifica e si scopre che non si è in grado di superare la paura. Ad esempio una persona che ha paura dei serpenti può andare avanti per anni senza avere nessun problema poi improvvisamente il loro bambino vuole andare in campeggio, e si rendono conto che sono paralizzati dalla paura e non riescono ad andare.

Tensioni muscolari

La tensione muscolare quasi costante, che consiste nel serrare la mascella, serrare i pugni o flettere i muscoli in tutto il corpo, spesso accompagna i disturbi d’ansia. Questo sintomo può essere così persistente e pervasivo che le persone che convivono con questo problema per un lungo periodo potrebbero non accorgersene dopo un po’.
L’esercizio fisico regolare può aiutare a mantenere la tensione muscolare sotto controllo, ma la tensione può esplodere se un altro evento imprevedibile disturba le abitudini di allenamento di una persona.

Dolori allo stomaco

lo stomaco è considerato un secondo cervello e sono in tanti a somatizzare con conseguenti problematiche all’ intestino, al colo, allo stomaco in generale. La sindrome dell’intestino irritabile è una condizione caratterizzata da mal di stomaco, crampi, gonfiore, gas, stitichezza e / o diarrea, “è fondamentalmente un’ansia nel tratto digestivo“, afferma Claudia de Masi psicologa a Roma e specialista nell’approccio breve strategico che cura stati di ansia ed attacchi di panico con l’efficace metodologia elaborata dalla Scuola di Palo Alto con Watzlawick, Erickson ed Haley .

La sindrome non è sempre correlata all’ansia, ma le due patologie spesso si verificano insieme e possono peggiorare a vicenda. L’intestino è molto sensibile allo stress psicologico e, viceversa, il disagio fisico e sociale dei problemi digestivi cronici può far sentire una persona più ansiosa ed irritabile.

Ansia sociale

il disturbo d’ansia sociale non sempre si manifesta quando dobbiamo parlare in pubblico, davanti a decine di persone e siamo al centro dell’attenzione. Nella maggior parte dei casi, l’ansia è provocata da situazioni quotidiane come fare una conversazione individuale durante una festa o pranzare e cenare di fronte ad un numero limitato di persone. 

In queste situazioni, le persone sofferenti di disturbo d’ansia sociale tendono a sentirsi come se avessero tutti gli occhi puntati su di loro, e spesso sperimentano sintomi come tremore, nausea, sudorazione eccessiva, difficoltà a parlare. Questi sintomi possono essere così dirompenti da rendere difficile incontrare nuove persone e mantenere relazioni.

Attacchi di Panico

si presentano in diversi modi e possono essere terribili, sembra di morire. Si ha una sensazione di paura e impotenza che può durare per diversi minuti, accompagnata da sintomi fisici spaventosi come problemi respiratori, battito cardiaco accellerato, formicolio alle mani, sudorazione, debolezza o vertigini, dolore al petto, mal di stomaco e sensazione di caldo o freddo.

Non tutti coloro che hanno un attacco di panico hanno un disturbo d’ansia, ma le persone che li sperimentano ripetutamente possono soffrire di questa patologia. Le persone che hanno sperimentano costantemente un attacco del genere vivono nella paura perchè temono che possa accadere di nuovo ed evitano i luoghi in cui è successo. Anche in questo caso possono essere superati e risolti definitivamente con una terapia psicologia, in modo particolare con l’approccio breve strategico.