La dieta che ringiovanisce di dieci anni

L’evoluzione del mondo della dieta non si ferma mai. Basta farsi un giro sul web per ritrovare, ogni giorni, nuovi regimi alimentari che promettono di perdere peso, di aumentare la massa muscolare ecc. Da alcuni giorni, però, ha fatto il suo debutto una dieta che, secondo alcuni, può garantire addirittura un ringiovanimento. La nuova dieta che “ringiovanisce” è però una variante del semplice digiuno che però in questo caso durerebbe solo alcuni giorni. In sostanza si tratta di una notevole diminuzione dell’assunzione di proteine con il dimezzamento della quota calorica. A proporre questo regime alimentare è stata una rivista specializzata americana “Celle Metabolism” che ha pubblicato uno studio realizzato precedentemente da un istituto specializzato: “University of Southern California“.

digiuno

Secondo gli studiosi questa dieta avrebbe gli stessi vantaggi di quelli garantiti dal digiuno, anche se i rischi risulterebbero minori. Le caratteristiche di questo regime alimentare non sono proprio quelle di una classica dieta, ma piuttosto di restrizioni che si applicano in un determinato periodo di tempo. Un “percorso” che porterebbe ad una perdita di peso ed addirittura ad una maggiore aspettativa di vita. Le motivazioni di quest’ultima osservazione sarebbero da ricercare nella forte diminuzione delle malattie cardiovascolari, dell’obesità e dell’insorgenza del diabete. Effetti benefici anche su sistema immunitario che verrebbe ad essere rinforzato da questo regime alimentare come anche la prevenzione dei tumori che sarebbe da ricercare nella privazione di determinati alimenti che aumenterebbero lo sviluppo delle cellule cancerose.

Altri vantaggi di questo regime alimentare sarebbero addirittura il ringiovanimento, una conseguenza portata dal minore sviluppo dell’ormone della crescita, primo portatore del processo di invecchiamento nelle persone adulte con l’aumento per la predisposizione all’insorgenza del cancro. Un altro vantaggio di questa dieta risiederebbe nel minore impegno previsto. Basterebbero addirittura cinque giorni ogni tre o sei mesi per garantire li effetti sperati, a fronte di un periodo successivo nel quale si potrebbe seguire l’alimentazione di sempre. Il digiuno per cinque giorni non potrebbe essere adatto proprio per tutti perciò è utile chiedere prima un parere al proprio medico.