Colon Irritabile: ecco i sintomi
Se soffrite di colon irritabile sicuramente siete perfettamente a conoscenza che tale patologia in certe circostanze può davvero essere molto fastidiosa. Il colon irritabile, detto anche sindrome dell’intestino irritabile è caratterizzata da un forte dolore addominale e sopratutto da defecazione alterata, con conseguenti problemi di stitichezza e brutti attacchi di diarrea, che possono creare a lungo andare problemi al soggetto colpito da tale patologia.
Entrando immediatamente nel succo del discorso, vi poniamo fin da subito la seguente domanda: quali sono i principali sintomi che da la sindrome del colon irritabile? Gli esperti nel settore, che studiano tale patologia da moltissimi anni, rivelano che i sintomi si suddividono tra intestinali e non. I sintomi intestinali più diffusi ad oggi sono rappresentati prevalentemente da stati di gran dolore a livello del colon, con esattezza all’altezza dell’ileo. I dolori con il passare del tempo – vuol dire che si è in uno stato grave della patologia – possono estendersi fino alle spalle ed interessare anche la schiena.
Come già detto ad inizio post, chi soffre di colon irritabile può causare anche stipsi o diarrea. Il dolore maggiore di solito viene immediatamente dopo i pasti e viene risolto solo ed esclusivamente dopo l’evacuazione. Altri sintomi che accompagnano il colon irritabile sono: frequenti gonfiori a livello addominale, meteorismo e nausee. Esistono tuttavia anche dei sintomi non intestinali per quanto concerne la patologia del colon irritabile. Parliamo di frequenti palpitazioni, continuo senso di stanchezza, cefalea e difficoltà nel concentrarsi su ogni tipo di attività.
Ad oggi la sindrome del colon irritabile viene considerata a tutti gli effetti una malattia cronica. Con il passare delle settimane, se non curata, tale patologia può portare anche ad avere emorroidi o diverticoli intestinali. Per controllare nel miglior modo possibile il colon irritabile, prima di fare affidamento ai farmaci, secondo gli esperti si dovrebbe mettere in atto una dieta bilanciata. Bisognerebbe tassativamente abolire i cibi fritti e le verdure lessate. Meglio mangiare verdura scottata e condita con un filo d’olio.
Altri suggerimenti validi se soffrire di colon irritabile sono: ridurre notevolmente il consumo di cereali raffinati in favore di quelli integrali. Maggiore assunzione di proteine vegetali, ma anche finocchi, zucca, carote e mele, mentre tra i cibi altamente sconsigliati, oltre agli alimenti fritti, riportiamo: carciofi, broccoli, cavoli, aglio e cipolla, perché tendono a creare fermentazioni intestinali. Zucchero, alcolici e caffè invece vanno ad infiammare maggiormente l’intestino. Mi raccomando, non è molto difficile da capire ciò che potete mangiare e ciò che dovete necessariamente eliminare.
Il primissimo rimedio per calmare il colon irritato quindi è quello di seguire uno stile alimentare sano. Le diete per il colon irritabile tuttavia possono subire variazioni nel caso in cui si presentino stipsi o diarrea. Tra gli altri consigli se avete l’intestino infiammato troviamo l’importanza di masticare lentamente e bene e di non unire una miriade di alimenti diversi in un pasto solo.
Per scoprire la dieta più adatta a voi in caso di colon irritabile vi consigliamo vivamente di non fare a testa vostra e di rivolgervi al medico di base o eventualmente optare per uno specialista in questo settore. Riepilogando, cercate di mangiare sano – carni bianche, verdure cotte, pane integrale ecc… – e bere almeno 2-3 litri di acqua al giorno (evitate fritti, bibite gassate, alcolici, dolci, carboidrati complessi e via dicendo). In conclusione, altra cosa importante da riportare è che: anche fare sport aiuta moltissimo infatti ad oggi è considerato un ottimo rimedio per combattere la colite perché fa scaricare moltissimo stress, altro fattore che secondi esperti va ad influire parecchio sull’intestino infiammandolo sempre di più.