D-dimero
All’interno del liquido ematico circola la fibrina e la sua disgregazione si tramuta in D-dimero, indicatore importante delle anomalie correlate alla coagulazione, processo importante per la riparazione delle lesioni interne ed esterne all’organismo.
Se la coagulazione non avviene secondo gli standard conosciuti infatti si incorre il rischio della formazione di trombi che potrebbero occludere una vena o un’arteria. Tali aggregati di cellule sanguigne sono la causa principale del tromboembolismo, di solito si concentrano lungo gli arti inferiori ma possono arrivare anche ai polmoni, al cervello e al cuore attraverso il sistema circolatorio aumentando, rispettivamente, il rischio di embolia polmonare, ictus e infarto.
Ancora, un eccessivo quantitativo di D-dimero può essere un fattore rivelatore di lesioni al fegato, disfunzioni cardiache, fibrinolisi, cancro, decorso post operatorio e di un qualsiasi evento traumatico. Eventi pericolosissimi per la vita della persona con problemi nella coagulazione del sangue e l’analisi de D-dimero è importante proprio per individuare i trombi, detti anche coaguli e, con i dati raccolti, prevenire e limitare il più possibile i danni che potrebbero derivarne.
Non esiste una qualche patologia legata a una presenza insufficiente di D-dimero ma il suo anomalo aumento può essere la conseguenza anche di situazioni meno allarmanti come la gravidanza o del naturale passaggio dall’età adulta a quella senile (menopausa per le donne, andropausa per gli uomini). In questi casi è probabile incorrere in falsi positivi. Infine, prima di effettuare il conteggio del D-Dimero è bene tener presente se si sta seguendo una terapia farmacologica a base di anticoagulanti e viene effettuato quando il paziente presenta sintomi come difficoltà respiratorie, tracce di sangue nel catarro, tachicardia, fitte all’altezza della cassa toracica e dolore, formazione di lividi inspiegabili e arrossamento nelle gambe. Quando ci si appresta a sottoporsi a un accertamento medico ci sono degli accorgimenti da seguire ma, anche in questo caso, non ve ne è nessuno di particolare da seguire.