Proprietà benefiche della salvia

La salvia è una pianta che da sempre è conosciuta come portatrice di principi benefici e di proprietà molto importanti per quanto la nostra salute, basti pensare anche solo all’antico rimedio per quanto riguarda la cura delle affezioni dentarie e per i loro benefici. Per i benefici che si possono estrarre sia dalle foglie e dai fiori, entrambi infatti contengono dei benefici che possono essere usati in moltissime occasioni per il nostro benessere e non solo.

proprietà benefiche salvia

La salvia, in particolare le foglie della salvia, sono intrise di una sostanza oleosa, che contiene pinene, thujone, cineolo, canfora, acido caffeico e rosmarinico. Inoltre sono presenti all’interno della pianta stessa, sostanze come i flavonoidi e i glucosidi. L’olio essenziale ricavato dalla salvia deve essere utilizzato solamente su prescrizione medica, in quanto è un olio con un’azione neurotossica, grazie alla presenzia dei thujoni.

Le proprietà benefiche di questa pianta sono molte, in particolare possono essere enumerate quelle a carattere antinfiammatorio, digestivo e balsamico. Proprio per queste particolari caratteristiche benefiche la salvia può essere impiegata, ed è altamente suggerita, in caso di menopausa, in particolare per quanto riguarda le “caldane”, pericolose e fastidiosissime. Le sue caratteristiche invece possono essere impiegate molto anche per quanto riguarda i problemi dovuti alle mestruazioni. In altro ambito è consigliata anche per quanto riguarda la cura delle gengive, come si diceva, ma anche per quanto riguarda gli ascessi, che possono trovare un sollievo per quanto riguarda l’affezione stessa.

Nell’ambito prettamente medico invece la salvia può essere usata per quanto riguarda la memoria, ma anche soprattutto per quanto riguarda la cura dell’insonnia. Questa pianta era usata in passato anche dai cinesi per la cura della glicemia, del diabete in particolare. Molto importante la sua azione gastroprotettrice, infatti può essere usata in una specie di infuso per proteggere lo stomaco e l’intestino.