Le proprietà curative dello zenzero
Lo zenzero è una spezia che si trova in natura sotto forma di radice e proviene generalmente dall’India o dalla Cina, dove è molto usato nelle bevande. Appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae e si trova nel colore giallastro. È una radice che contiene moltissime vitamine, tra cui B1, B2, B3, B5, B6 e la vitamina C. Vi sono moltissimi minerali presenti tra cui il magnesio, il ferro, il potassio, il manganese. Lo zenzero viene utilizzato moltissimo per la cura del raffreddore, la nausea e la diarrea. Le proprietà dello zenzero aiutano moltissimo nella digestione e nella cura della nausea, in particolar modo quella dovuta al mal di macchina e anche a quella dovuta agli effetti della chemioterapia.
Per chi soffre di coliche è consigliato un decotto di zenzero, mentre è assolutamente sconsigliato per i sofferenti di calcoli biliari, a causa del suo effetto sulla secrezione della bile. Il rizoma dello zenzero può essere utilizzato per chi soffre di diarrea, grazie anche alle sue proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e antidolorifiche. È molto efficace contro la dispepsia, e aiuta molto in caso di stitichezza, grazie alle proprietà che favoriscono la secrezione della peristalsi intestinale. Grazie anche alla presenza del gingerolo, un componente con forti proprietà astringenti è molto importante per la cura della diarrea.
Per le sue qualità anticoagulanti può essere usato per la cardiopatia e per le malattie legate al cuore. Per quanto riguarda invece l’uso dello zenzero nelle varie malattie, alcune ricerche hanno rilevato un importante uso per quanto riguarda l’artrite e i reumatismi, proprio per le proprietà antinfiammatorie e antireumatiche. Lo zenzero è sconsigliato a chi soffre di problemi biliari e di calcoli, non è nemmeno consigliato per chi è in fase di gravidanza e se ne sconsiglia l’uso durante la fase di allattamento dei bambini.