Febbre e temperatura corporea: quali i valori normali?
Mediamente la temperatura corporea di un organismo, escludendo la febbre, si aggira attorno ai 37° ma possono anche esserci delle leggere variazioni da persona a persona. Per questo non esiste un valore assoluto che indichi l’esatta temperatura corporea in quanto essa può dipendere dal soggetto esaminato e dall’ambiente e dallo stile di vita in cui è inserito.
La misurazione della temperatura la si può ottenere in prossimità degli organi genitali, sotto le ascelle e nelle orecchie. In generale, la temperatura corporea è un’indicatore importante per il reale stato di salute di un essere umano e per monitorare anche il metabolismo il quale, come si sa, può cambiare spesso durante la fase di sviluppo e nel passaggio dall’età adolescenziale a quella adulta. La temperatura media viene mantenuta dall’organismo stesso e quando essa subisce un’anomalia rivela che il sistema immunitario sta reagendo a un attacco esterno, allo stress dovuto alle incombenze quotidiane e all’attività fisica o anche durante la fase di digestione.
L’aumento della temperatura corporea e quindi il sopraggiungere della febbre è spesso dovuto a situazioni normali e naturale quindi. Tuttavia, in alcuni casi, il persistere di questo stato di alterazione può comportare l’utilizzo di medicinali atti a favorire il rientro nei parametri standard come, ad esempio, la Tachipirina. La somministrazione di medicinali in caso di febbre è importante per evitare il rischio di difficoltà respiratorie o cardiache in quanto un’eccessiva temperatura corporea determina un maggiore apporto di ossigeno.
La febbre, inoltre, causa inappetenza ma, in questa occasione il non alimentarsi come si farebbe in condizioni ottimali di salute non è preoccupante e non implica la mancata guarigione. Tuttavia è importante continuare a idratarsi e a sforzarsi di bere regolarmente per aiutare l’organismo a depurarsi, ad eliminare le tossine in eccesso e a disperdere il calore accumulato internamente. Si ha la febbre quando la temperatura si aggira tra i 37,4° e i 39,9°. Oltre i 40° si ha l’iperpiressia ed si entra in una situazione rischiosa per la salute.