Legionella: cose da sapere per essere sicuri
È importante iniziare questo articolo dicendo che la legionella in realtà non è una sola, ma è una famiglia di batteri che conta 50 specie e 71 sierotipi. La specie che crea la quasi totalità dei problemi di salute negli umani è denominata legionella pneumophila che scatena la legionellosi e le complicazioni che derivano da questo attacco batterico. Questo parassita vive comunemente in ambienti acquatici, quindi mette a rischio molte delle funzioni necessarie alla nostra vita quotidiana. In particolare sono le acque stagnanti a favorire la proliferazione della legionella e una temperatura che va dai 25°C ai 42°C.
Legionella sintomi e malattie derivanti dall’infezione
La legionella nell’acqua può dar vita nell’organismo umano all’infezione definita legionellosi che si manifesta in una forma meno grave definita Febbre di Pontiac e in una forma più grave che prende il nome di Malattia dei Legionari. La legionellosi non è trasmissibile da persona a persona, ma è l’inalazione dell’acqua contaminata a creare il contagio. I luoghi più comuni in cui si può incontrare spiacevolmente la legionella, se le acque non sono sottoposte a controlli metodici, sono piscine, bagni di alberghi e ospedali, ma anche nelle nostre case in impianti di condizionamento e nelle condutture idrauliche che arrivano a rubinetti e docce. Nel caso della Febbre di Pontiac i sintomi sono quelli della comune influenza e di solito non necessita di farmaci per la cura.
I sintomi principali della legionella e della più pericolosa Malattia dei Legionari sono:
- Febbre
- Tosse e raffreddore
- Mal di testa
- Polmonite
- Astenia (mancanza di energia)
- Dolori muscolari e articolari
- Inappetenza
- Diarrea
È evidente che questi sintomi sono gli stessi che si riscontrano in altre patologie, ma quando dopo una settimana circa dal contagio si manifesta una polmonite atipica accompagnata da febbre alta e stato confusionale, si può riconoscere la legionellosi. Il modo più chiaro per sapere se si è stati contagiati è fare esami specifici che possano individuare il batterio. La cura è a base di antibiotici che devono essere prescritti dal medico e presi per la durata indicata.
L’analisi dell’acqua per essere certi che non ci sia la legionella
Visto il rischio che crea la legionella nell’acqua, soprattutto in soggetti deboli come anziani e malati, nel 2015 è stato approvato dalla Conferenza Stato-Regioni il documento dal titolo “Linee guida nazionali per la prevenzione ed il controllo della Legionellosi”. Il protocollo deve essere applicato anche nei condomini, oltre che nelle strutture pubbliche, e comprende la valutazione del rischio per la presenza di legionella e una serie di azioni preventive utili a non far proliferare il batterio.
Per poter valutare il rischio è necessaria prelevare i campioni e provvedere all’analisi delle acque; di conseguenza viene realizzata una relazione dettagliata che prende in esame tutti gli eventuali problemi. Se vuoi saperne di più su come prevenire la legionella contatta Eurocert, azienda che si occupa di analisi delle acque e aiuta gli amministratori di condominio a seguire tutte le norme di sicurezza.