Clisteri: benefici e posologia
Il clistere, definito anche a volte enteroclisma, è un metodo con il quale si permette di liberare il tratto finale del colon dalle feci più incrostate oppure dalla non digestione, tramite irrigazioni di acqua e soluzioni di vario genere. Questo metodo non si può dire essere moderno, bensì risale addirittura ai tempi degli Antichi Egizi, i quali avevano scoperto come questo metodo di irrigazione intestinale possa essere benefico per la salute, anche per quanto riguarda un certo tipo di rilassamento e di leggerezza che ne segue la pratica.
Innanzitutto occorre precisare come l’intestino e in particolare il colon, che risulta essere intasato o comunque occupato da feci di vario genere, possa essere molto pericoloso per la salute. Infatti da un intestino non libero e pulito derivano ansia, depressione, mancanza di vitalità nell’affrontare le varie questioni e attività quotidiane. Inoltre questo può provocare delle lesioni croniche, infezioni, mal di testa, cefalee, irritazioni del colon e persino emorroidi.
Nonostante ci siano dei centri specializzati in queste operazioni, il costo del lavaggio intestinale è piuttosto elevato (può variare dai 40 ai 70 euro), c’è anche la possibilità di effettuare a casa questo particolare tipo di trattamento. La differenza è da vedere tra il clistere (che si può identificare con la famosa peretta arancione) e l’enteroclisma che consiste di un kit che si può acquistare in farmacia, con una cannula e una sacca del calibro di circa due litri.
L’enteroclisma deve essere fatto assolutamente dopo che la digestione è stata ultimata, ovvero tra le 3 e le 4 ore dopo i pasti. Si può procedere nel seguente modo, portare a ebollizione 2 litri d’acqua fino a raggiungere i 37°, mentre i 27° se l’intestino è piuttosto debole. Mettere l’acqua in questa sacca, poi lubrificare la cannula e inserirla nel retto. Aprire il rubinetto dell’enteroclisma e attendere in posizione supina la fine del lavoro. Infine si può attendere che faccia effetto e allo stimolo di evacuare, andare in bagno.