Conseguenze di una dieta povera sui capelli. Il trapianto come soluzione

Studi dimostrano che l’alimentazione svolge un ruolo essenziale per la salute dei capelli. Una dieta povera o non equilibrata può danneggiare il fusto del capello e il follicolo pilifero portando, in alcuni casi, a danni irrimediabili. La soluzione per ridonare giovinezza alla nostra immagine è data dal trapianto di capelli, l’unica soluzione chirurgica alla calvizie.

Conseguenze di una dieta scorretta

Alcune tra le principali cause della caduta dei capelli non possono essere contrastate, se non con mirate terapie farmacologiche consigliate dagli esperti. Tuttavia vi sono alcune abitudini che possono contribuire a migliorare la salute dei nostri capelli e del nostro organismo in generale. Seguire una dieta equilibrata e ricca è il modo più semplice per donare vigore alla nostra chioma.

Ogni individuo perde in media 100 capelli al giorno. Si tratta di un processo del tutto fisiologico che non deve destare alcuna preoccupazione. Una caduta superiore al normale è, però, un segnale che il corpo ci sta lanciando. Molto spesso la causa può essere riconducibile a un’alimentazione scorretta. Opacità, eccesso di sebo e una caduta eccessiva sono solo alcuni dei sintomi che mostrano uno squilibrio dell’organismo.

Quali sono i nutrimenti necessari per i nostri capelli?

Le proteine sono tra gli elementi più importanti per la salute dei follicoli piliferi. Non dimentichiamo, infatti, che i capelli sono composti dalla cheratina, una proteina. Una dieta aproteica può causare una miniaturizzazione del bulbo. I capelli appariranno più sottili e perderanno la loro colorazione naturale. Se questo scompenso continua nel tempo, i bulbi possono raggiungere addirittura l’atrofia.

È possibile distinguere una carenza proteica acuta e una cronica. Nella prima si ha una diminuzione del 26/30% dei capelli in fase di crescita, nella seconda l’organismo è costretto a conservare le proteine per le principali funzioni di sopravvivenza e i capelli risultano ancora più danneggiati. Di conseguenza, è essenziale che ogni giorno un uomo adulto assuma circa 0,8 grammi di proteine per chilogrammi di peso corporeo, tramite il consumo di carni, uova, legumi, latte e latticini.

Anche i carboidrati svolgono un ruolo essenziale per rendere i capelli più robusti e meno fragili. Si devono prediligere in particolare pane, cereali, pasta. È invece opportuno evitare il più possibile i dolci, che presentano carboidrati raffinati. La dieta mediterranea è ideale per fornire il corretto apporto di carboitrati.

Frutta e verdura, in particolare broccoli, bietole, spinaci e agrumi, sono una fonte inesauribile di vitamine e di altri elementi essenziali, quali ferro, zinco, rame e magnesio. Per questo motivo devono essere consumati almeno due volte al giorno. Una dieta carente di tali nutrienti, se in combinazione con una predisposizione genetica, può portare a uno stato di calvizie.

Il trapianto come soluzione alla calvizie

Il trapianto di capelli rappresenta la soluzione chirurgica alla caduta dei capelli. Consiste nel prelievo di unità follicolari dalla zona occipitale dello scalpo, definita area donatrice, che generalmente conserva la sua densità, e nell’innesto delle stesse nelle aree glabre o diradate, la cosiddetta zona ricevente.

Si tratta di un’operazione ormai sempre più diffusa. È perciò essenziale rivolgersi a chirurghi abili e preparati in modo da non rischiare di ottenere risultati insoddisfacenti o di essere vittime di veri propri danni estetici. Il dott. Tayfun Oguzoglu, noto chirurgo che opera in turchia, ci mostra dei risultati pre e post trapianto di capelli.

Se ben eseguito, il trapianto può donare un look più giovane e restituire al paziente la propria immagine, contribuendo a un rinnovamento della sua autostima, spesso persa a seguito dell’avanzare della calvizie.