Cosa mangiare in gravidanza per evitare malattie

Durante la gravidanza, la futura mamma dovrà alimentarsi in modo corretto per permettere una sana crescita del feto ed evitare malattie. Dovrà fare tutto ciò, facendo attenzione alla quantità e alla qualità dei cibi e delle bevande che consuma. L’alimentazione in gravidanza prevede un maggiore apporto calorico in maniera tale da nutrire sia la madre che il feto, facendo attenzione al peso corporeo che non deve aumentare in maniera smisurata.

GRAVIDANZA

E’ importante conoscere il proprio peso e assumere circa 2500 kcal al giorno, le quali aumenteranno in base al mese di gestazione progressivamente, soprattutto dopo le prime 22 settimane di gravidanza. L’eccessivo aumento del peso durante il secondo/ terzo trimestre di gestazione, può comportare dei problemi non solo alla madre, ma anche al feto, con conseguente diabete gestazionale e gestosi. Un peso eccessivo può causare anche morte intrauterina o parto prematuro: è bene sapere tutto questo, quindi, ed agire con razionalità così da non avere problemi.

Cosa e come mangiare durante il periodo di gravidanza

Venendo agli aspetti più pratici che ci interessano da vicino per evitare malattie sia per la mamma che per il bambino, si consiglia di mangiare poco e spesso, evitando lunghi periodo di digiuno, mangiare lentamente ed evitare cibi calorici durante le ore di poca attività fisica. Si suggerisce, inoltre, di mangiare zuccheri complessi come pane, pasta, riso, legumi, proteine, grassi, ma limitare il consumo di burro, vitamine, minerali e sale da cucina in quantità modica, e tra le bevande, preferite l’acqua naturale. Evitate invece: alcolici e superalcolici, caffè, tè e cioccolata, salumi e insaccati, molluschi, cibi a temperatura troppo alta o troppo bassa, dolcificanti, e cibi piccanti o affumicati. La nausea è uno dei disturbi che potrebbe accompagnare la gestante durante tutta la gravidanza, per rimediare a tale fastidio si consiglia di mangiare cibi secchi, prima di alzarsi dal letto, in modo tale che tutta l’acqua accumulatasi durante la notte venga assorbita.

Utile sia per la madre che per il feto l’apporto di acido folico, il quale deve essere integrato già all’inizio della gravidanza, visto che le sue quantità nei cibi non sono sufficienti a coprire il suo fabbisogno durante la gestazione. Farsi consigliare da un medico, in questi casi, previene eventuali problematiche presenti e future ed è certamente una scelta saggia alla luce del periodo estremamente importante che si sta vivendo: in questi casi, infatti, non bisogna sottovalutare nulla ed essere previdenti.